Nell’industria videoludica non è insolito che diversi marchi, anche caduti nel dimenticatoio, vengano poi all’improvviso rinnovati dopo anni. È proprio questo il caso di Blast Corps e Viva Piñata, due ip di Rare di cui Microsoft ha negli ultimi giorni rinnovato i trademark.
Il rinnovo dei trademark è una pratica piuttosto comune e generalmente ha il solo compito di conservare all’azienda un parco titoli sostanzioso ma ogni volta che qualcosa del genere accade, specialmente a giochi datati come questi, lascia sempre libero sfogo all’immaginazione dei fan più accaniti che sognano un possibile ritorno dei titoli in questione.
In occasione di una ricomparsa delle due IP vale però la pena fare un piccolo viaggio nel passato e ricordare cosa trattavano i due titoli della casa di Redmond.
Blast Corps: è un gioco rilasciato nel 1997 per Nintendo 64 ed ora rigiocabile nella raccolta Rare Replay (di recente arricchita con due nuovi titoli) di Xbox One. L’obiettivo del giocatore sarà quello di attraversare un percorso prestabilito su varie tipologie di veicoli, i quali, con le loro diverse caratteristiche, aiuteranno il protagonista a liberare la strada dai vari ostacoli.
Viva Piñata: è un simulatore pubblicato nel 2006 per Xbox 360. Nel gioco bisognerà prendersi cura di un giardino, coltivando delle piante allo scopo di attrarre delle piñata ingrigite che, una volta addomesticate, riacquisteranno i loro colori e potranno accoppiarsi coi loro simili dando vita a un vero e proprio allevamento.
Blast Corps e Viva Piñata non sono però gli unici titoli che potremmo veder riapparire prossimamente sulle nostre console. È infatti ormai certa la ripubblicazione di Custom Robo 1 e 2, per ora in esclusiva giapponese, e si vocifera anche la possibile ricomparsa di GoldenEye 007.
Dopo aver visto Banjo-Kazooie ritornare sulle expansion pack del servizio online di Switch non ci resta che ben sperare per la ripubblicazione di numerose vecchie glorie affinché i fan più accaniti possano fare un tuffo nei ricordi e i nuovi videogiocatori riscoprire titoli al momento caduti nel dimenticatoio.
