Nel corso di un’intervista alle pagine di IGN, Todd Howard ha avuto modo di confermare che Starfield sarà in parte procedurale, e che di conseguenza possiamo aspettarci un’esperienza non solamente fatta a mano. Sono emerse però delle strane novità a riguardo, con infatti Howard di Bethesda che ha avuto modo di confermare che si tratterà del gioco con più contenuti non procedurali rispetto a quanto visto fino a ora, quindi anche per quel che concerne saghe come quella di Fallout e The Elder Scrolls, fra cui compare anche Skyrim.
I fan avevano discusso molto di come la presenza di oltre 1000 pianeti fosse alquanto ambigua, e di conseguenza fosse strano che il titolo avrebbe potuto proporre un’esperienza fatta su misura per ogni singolo di questi, e di sicuro Howard ha avuto modo di confermare per vie traverse che non tutti avranno la stessa qualità, anche se saranno presenti un totale di quattro grandi città pronte a sorprendere i fan.
Ovviamente, non ci sono stati molti accenni in merito a ulteriori contenuti dell’esperienza, che di sicuro avrà modo di proporre un mondo futuristico basato sulla fantascienza pronto a sorprendere i fan, seppur per garantirne la maestosità lo sviluppatore si sia trovato comunque a dover optare per alcuni trucchetti.
La data d’uscita si avvicina, e anche se dopo il rinvio non è stato confermato quando finalmente il titolo verrà rilasciato, sappiamo che attualmente Bethesda sembra puntare all’inizio del prossimo anno, e potremo di conseguenza ricevere nel giro di qualche tempo delle novità a riguardo.
Sperando che ulteriori problemi di sviluppo in tal senso non si facciano presenti, e che di conseguenza un nuovo rinvio non venga confermato, restiamo di conseguenza in attesa di scoprire quale sarà il futuro di questo attesissimo titolo, pronto a spingere lo sviluppatore dove non è mai arrivato prima.