Altrimenti ci arrabbiamo, reboot del 2022 dell’omonimo film uscito nel 1974, si sta rivelando un flop sotto tutti i punti di vista. L’operazione nostalgia messa in atto dai registi YouNuts! al momento non sta convincendo né il pubblico né la critica.
Stando alle statistiche attuali, Altrimenti ci arrabbiamo non ha stuzzicato la curiosità del pubblico e non ha convinto la critica. La pellicola ha portato in sala soltanto circa cinquemila spettatori, incassando 28.000 euro lo scorso weekend che vanno ad aggiungersi ai 16.000 euro guadagnati dal 23 marzo, giorno del debutto assoluto nelle sale cinematografiche.
Naturalmente, le restrizioni dovute alla pandemia in corso hanno ostacolato l’ascesa del film e hanno minato i guadagni totali. In aggiunta, l’uscita nelle sale avvenuta durante il periodo degli Oscar e con The Batman che ha attirato una grande fetta di pubblico, ha peggiorato la situazione del film.
Il confronto con Altrimenti ci arrabbiamo originale al momento è impietoso. Il film del 1974 interpretato da Bud Spencer e Terence Hill è diventato un cult assoluto negli anni, ma non solo. La pellicola risultò un grande successo che portò al cinema ben undici milioni di persone e facendo registrare l’incredibile cifra di 6 miliardi di vecchie lire al botteghino, ovvero l’equivalente di 38 milioni di euro odierni.
Tuttavia, la coppia di registi chiamata YouNuts!, ossia Antonio Usbergo e Niccolò Celaia, non hanno voluto creare un remake dell’originale in chiave moderna. L’intento era quello di proporre un reboot che avesse il compito di omaggiare il cult diretto nel 1974 da Marcello Fondato.
Sfortunatamente, l’operazione non sembra pienamente riuscita e il duo di attori Edoardo Pesce e Alessandro Roja, che interpretano rispettivamente Carezza e Sorriso, non si è rivelato al livello della coppia storica Bud Spencer e Terence Hill.
Altrimenti ci arrabbiamo è stato, senza ombra di dubbio, un vero flop al botteghino nella prima settimana. Ciononostante, è ancora presto per poterlo definire una reale delusione. Pertanto, vi rimandiamo al trailer della pellicola, pubblicato qualche settimana fa.