Guerra in Ucraina: Russia contro Wikipedia, censure all’orizzonte?

La Russia si scaglia contro Wikipedia e chiede la rimozione di alcune voci in lingua russa riguardanti il conflitto in atto con l'Ucraina.

Raffaele Palmieri
Di Raffaele Palmieri News Lettura da 3 minuti

La Russia non si ferma e, dopo aver dichiarato guerra all’Ucraina, si scaglia contro Wikipedia, l’enciclopedia gratuita piĂč famosa del web. Il Cremlino, infatti, avrebbe chiesto a Wikimedia Foundation, la societĂ  che si occupa di gestire l’enciclopedia online, di modificare alcune delle voci inerenti al conflitto russo-ucraino. La societĂ , dal canto suo, ha fatto sapere che non ha nessuna intenzione di cedere ai ricatti da parte della Federazione Russa.

Ripercorriamo i fatti: nella giornata di martedĂŹ, il Roskomnadzor, ovverosia l’autoritĂ  che supervisiona web e telecomunicazioni, ha contattato la Wikimedia Foundation sostenendo che nelle voci in lingua russa riguardanti il conflitto che, lo ricordiamo, si sta ancora svolgendo fossero state riportate notizie e informazioni false.

A riguardo di queste gravi accuse, Wikipedia ha risposto alla Russia con un duro comunicato diramato dalla fondazione che la gestisce:

Il Primo Marzo abbiamo ricevuto la richiesta da parte del governo russo di rimuovere contenuti relativi alla insensata invasione dell’Ucraina postati da contributori volontari dell’enciclopedia in lingua russa. La Wikimedia Foundation, e il movimento del quale facciamo parte, non si Ăš mai tirata indietro di fronte alle minacce del governo di negare alle persone il loro diritto fondamentale di accedere a informazioni libere, aperte e verificate.

Russia Wikipedia

E poi, ancora:

Le informazioni disponibili su Wikipedia provengono e vengono condivise da volontari che investono tempo e fatica per garantire che il contenuto sia basato sui fatti e assolutamente affidabile. Molti continuano a fare questo in circostanze avverse: mentre l’invasione continua i volontari ucraini hanno continuato ad aggiungere contenuti e ad apportare modifiche alle voci dell’enciclopedia, anche facendo i conti con difficoltĂ  mai viste prima. La richiesta di rimozione di martedĂŹ ha paventato il rischio censura.

Ci troviamo di fronte a parole estremamente dure e doverose dinnanzi alla richiesta, arbitraria e pretestuosa, del Cremlino di modificare eo cancellare alcune voci inerenti al confitto che, ormai, dal 25 febbraio sta flagellando milioni di civili ucraini. Nel frattempo, continuano a manifestarsi azioni di solidarietĂ  nei confronti della parte lesa di questa assurda e folle guerra.

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Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.