Sviluppatore strangola il figlio che gioca su Switch:” Ti farò smettere di respirare”

Un recente episodio ha visto uno sviluppatore di Microsoft strangolare il figlio che non vuole smettere di giocare con il suo Nintendo Switch.

Francesca Viatore
Di Francesca Viatore News Lettura da 2 minuti

Un recente fatto quasi surreale ha coinvolto uno sviluppatore di Microsoft di 41 anni e suo figlio, intento a giocare su Nintendo Switch, fino a che il padre stufo e su tutte le furie non lo ha strangolato.

La madre, che ha avuto modo di precipitarsi sul posto, ha parlato di come abbia sentito le parole «Ti farò smettere di respirare», particolarmente gravi per il genitore, il quale a quanto pare potrebbe aver perso la calma proprio giocando ai videogiochi.

Per fortuna il tutto si è risolto nel migliore dei modi, nonostante la tragedia sfiorata, e Nicholas Lester (lo sviluppatore di Microsoft) è stato condannato a 100 ore di lavori socialmente utili non retribuiti come punizione per la violenza sul figlio che giocava su Nintendo Switch, ormai confermata in via ufficiale.

Ovviamente, potrebbe far sorridere il fatto che uno sviluppatore di Microsoft abbia perso le staffe proprio per via di Nintendo Switch, console della concorrenza, ma si tratta in ogni caso di un avvenimento alquanto grave, che non dovrebbe far sottovalutare il modo in cui sia impossibile compiere dei gesti tremendi perdendo il controllo.

Nintendo Switch aggiornamento 1.3.2.1

A quanto pare infatti, non si è trattato solamente di un breve episodio, al punto che il figlio, ormai rosso in faccia, avrebbe urlato alla madre che non riusciva a respirare per via della stretta del padre, con le grida che hanno portato anche i vicini a chiamare la polizia per sincerarsi della situazione.

La corte ha ricordato allo sviluppatore di Microsoft che non ci sono buone ragioni per procedere con la violenza domestica, e che risulta necessario ovviamente mantenere la calma in ogni situazione (anche quando il proprio figlio non vuole staccarsi dalla console ibrida di Nintendo), sperando ovviamente che casi simili non si ripetano nella casa, con il lavoro dell’uomo per il colosso di Redmond che risulta ora ovviamente a rischio.

Condividi l'articolo