Assicurazione auto: come richiedere il risarcimento danni in caso di sinistro

È bene tenere in considerazione la possibilità di essere coinvolti in un sinistro ed attivarsi nel miglior modo possibile.

Redazione
Di Redazione Lettura da 4 minuti

Visto l’elevato numero di veicoli in circolazione sulle strade italiane, la possibilità di un sinistro, anche lieve, è un evento tutt’altro che remoto. L’ultima rilevazione ISTAT sugli incidenti stradali risale al 2020 ed evidenzia l’impressionante numero di sinistri pur tenendo conto di un certo calo per via degli eventi legati al COVID-19.

Nel condurre un veicolo prudenza e attenzione sono elementi indispensabili ma non è detto che tutti si attengano a queste semplici regole di buon senso, ragion per cui è bene tenere in considerazione la possibilità di essere coinvolti nostro malgrado in un sinistro ed essere pronti ad attivarsi nel miglior modo possibile nell’evenienza.

Il C.A.I.

Avere sempre disponibile una copia del C.A.I., meglio conosciuto come “constatazione amichevole di incidente” è una buona cosa. Però, perché il C.A.I.  possa venire utile nel richiedere il risarcimento danni è necessario che venga firmato da ambedue i conducenti coinvolti nel sinistro. Un esplicito riconoscimento di dolo soprassiede a qualsivoglia altra operazione legata alla richiesta ed obbliga al risarcimento danni l’assicurazione della controparte. Premesso che la denuncia di sinistro con modello C.A.I. va presentata entro 3 giorni dall’evento, il modulo ha il vantaggio di ridurre da 60 a 30 giorni l’eventuale offerta di risarcimento danni della controparte. La compilazione della constatazione amichevole implica anche l’accettazione di una perizia per la valutazione dei danni subiti.

I testimoni.

Quale che sia l’oggetto della testimonianza, la gente di solito non testimonia volentieri, considerandola una grande seccatura se non una rogna. Tuttavia, in un sinistro controverso la presenza di testimoni potrebbe essere determinante per vedersi riconosciuto il diritto a un risarcimento danni. Se non impossibilitati nel farlo, l’indicazione dei testimoni va fatta all’interno della denuncia stessa di sinistro, diversamente provvederà la compagnia a indicare i testimoni alla controparte.

Posto che ci siano, quindi, le condizioni per il risarcimento è bene tenere a mente che la richiesta deve essere tassativamente fatta entro 2 anni, diversamente cade in prescrizione e non si ottiene più nulla, pur avendo ragione. Una volta presentata la richiesta la controparte ha sempre l’obbligo di rispondere, entro 90 giorni se si sono verificati danni o lesioni a persone, entro 30 giorni se la richiesta è accompagnata dal CAI firmato anche dall’altro conducente, 60 giorni in tutti gli altri casi.

Esiste infine anche la possibilità del risarcimento diretto introdotto dalla nota legge Bersani del 2007. Nel caso in cui non vi siano contestazioni sulla responsabilità del sinistro e i danni siano di lieve entità l’assicurato potrà fare richiesta di risarcimento alla propria compagnia che in seconda battuta si rivarrà sulla controparte. Anche il mercato online aderisce a questa pratica e in funzione di ciò è consigliabile fare un contratto di assicurazione auto con marchi come ConTe.it, in grado di offrire polizze con tutte le garanzie di tutela dei propri clienti nel miglior modo possibile. Tra i leader delle assicurazioni distribuite online, ConTe.it si distingue per offerte RCA assolutamente convenienti e improntate alla massima trasparenza.

Condividi l'articolo