GTA: The Trilogy Definitive Edition, rinviata l’uscita della versione fisica

GTA: The Trilogy Definitive Edition ha visto posticipare la propria uscita in versione fisica; la nuova data di rilascio è comparsa su Twitter.

Marco Pulicanò
Di Marco Pulicanò News Lettura da 2 minuti

Rockstar Games non è solita rimandare le date di uscita dei proprio prodotti, ma non esiste la regola senza eccezione: la casa ha infatti annunciato il rinvio dell’uscita della copia fisica di GTA: The Trilogy Definitive Edition per Xbox Series X, Xbox One e PlayStation 4.

La data di uscita per la copia fisica del gioco sarebbe infatti stata posticipata al 17 dicembre dell’anno corrente, mentre la copia per Nintendo Switch dovrebbe arrivare ad inizio 2022. Dopo l’uscita digitale di GTA: The Trilogy Definitive Edition  questo sembrerebbe essere pronto anche per una “seconda” release; vedremo come i giocatori prenderanno questa mossa, visti i problemi riscontrati al lancio: è stato infatti necessario patchare moltissimi bug come vi abbiamo già raccontato qui, e non è detto che il lavoro sia ancora finito.

Ricordiamo inoltre che GTA: The Trilogy Definitive Edition è atteso in uscita anche su mobile. Infatti, i problemi tecnici riscontrati con il rilascio del gioco son probabilmente da attribuire alla manovra effettuata da Rockstar Games, che ha delegato a una compagnia specializzata proprio nel campo del mobile la realizzazione del prodotto.

Purtroppo, il prodotto non ha avuto sicuramente un lancio facile: prima i problemi tecnici, seguiti dal review bombing degli utenti su Metacritic che lo hanno affossato in modo decisamente negativo, vedremo se con l’uscita della versione fisica e le patch in arrivo saprà riprendersi.

I problemi tecnici all’interno del gioco che son stati riscontrati eran abbastanza palesi, nulla da ridire al riguardo. Probabilmente la rabbia e frustrazione dei fan deriva anche dalla fiducia che si ripone in Rockstar Games per ogni prodotto che rilascia.

GTA: The Trilogy Definitive Edition infatti era vista sì come un’operazione nostalgia, ma di quelle che riportano alla luce grandi opere del passato, come è stato per il recente Demon’s Souls o con Shadow of the Colosssus. Probabilmente i fan si son sentiti “traditi” nel vedere qualcosa in cui tanto speravano realizzato in modo raffazzonato.

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