Visto l’enorme successo ottenuto da Strappare Lungo i Bordi, la nuova serie animata di Zerocalcare su Netflix, abbiamo deciso di proporvi alcuni dei fumetti da leggere dello stesso autore, dove si contraddistingue per la sua comicità e semplicità. I suoi lavori hanno avuto un successo incredibile a livello di lettori sia in Italia che in ambito internazionale, che lo ha portato ad arrivare all’animazione sul colosso dello streaming.
Il recente successo della serie Netflix, che ha battuto Squid Game e Narcos: Messico, è dovuto in parte proprio al tipo di dialettica utilizzata dall’autore, il quale preferisce essere molto sincero nei suoi racconti, andando di cuore e di sentimento. La sua intera carriera si compone di 12 volumi, a cui a breve se ne aggiungerà un 13esimo, in uscita il prossimo 25 novembre.
L’artista ha iniziato la sua carriera pubblicando prima sul suo sito personale, per poi arrivare all’uscita di volumi interi, che molto velocemente hanno venduto più copie di quanto inizialmente si potesse immaginare. Il primo di questi fumetti da leggere, se vi è piaciuto Strappare Lungo i Bordi, è proprio La profezia dell’armadillo, uno dei suoi lavori più conosciti, che ha anche ricevuto una trasposizione ad attori nel 2018.
Questa sua prima opera vede l’introduzione di Armadillo, uno dei personaggi più famosi dell’autore, che è una rappresentazione delle sue paure e insicurezze, insieme alla sua coscienza. Una sorta di Grillo Parlante ma invece di consigliare e aiutare l’autore, evidenza il carattere pigro e sbrigativo del fumettista.
Segue poi Un polpo alla gola, volume nel quale l’autore affronta tre periodi della sua vita, ovvero l’età delle elementari, quella del liceo e infine la vita adulta, con dei personaggi immaginari che lo accompagnano. Ogni maledetto lunedì su due è invece una raccolta di tutte le sue opere, racchiuse in un unico volume al quale si aggiunge una storia inedita.
Dodici, chiaro riferimento alla serie tv americana 24, racconta le avventure e disavventure dell’autore e dei suoi amici durante un’apocalisse zombie, che li porta a dover lasciare in fretta il quartiere romano di Rebibbia. Scosso dalla morte della nonna, figura centrale per lo stesso autore, Zerocalcare decide quindi di scrivere Dimentica il mio nome, racconto nel quale si intrecciano tre generazioni: la sua, quella della madre e quella della nonna.
L’elenco telefonico degli accolli è un’opera, come Ogni maledetto lunedì su due, che raccoglie le storie pubblicate sul blog nei due anni precedenti, con un racconto inedito di quarantadue pagine. Più diverso come temi ma sempre fedele a se stesso è Kobane Calling, un reportage in forma grafica del suo viaggio tra Siria e Turchia. Nel 2020 uscì una seconda versione, Kobane Calling. Oggi, nella quale racconta le differenza ad alcuni anni di distanza.
Prendendo come spunto il matrimonio di Cinghiale, un suo amico, Zerocalcare da vita a Macerie prime, una storia che racconta il fallimento della generazione degli anni ’80, che lui stesso definisce un cumulo di macerie. L’opera ha anche un secondo volume, dal titolo inconfondibile di Macerie prime – Sei mesi dopo, che amplia e conclude le considerazioni iniziate.
La scuola di pizze in faccia del professor Calcare è una volume che raccoglie le storie pubblicate dal 10 maggio 2015 ed il 22 febbraio 2019 sul blog, siti, giornali o collaborazioni con altri autori. Scheletro è una graphic novel del 2020, che racconta una storia legata all’università, o per meglio dire al non frequentarla.
A babbo morto. Una storia di Natale è una visione tutta particolare della famosa festività, in cui lo stesso Babbo Natale muore e crea non pochi problemi all’azienda di famiglia, specialmente dopo che il figlio ne prende il comando. Di prossima uscita è infine Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, ultima opera in cui l’autore si apre sia dal punto di vista della politica estera che dell’animazione su Netflix.
Infine menzione speciale per Educazione subatomica, una storia realizzata per l’Istituto di Struttura della Materia del CNR, in collaborazione con il Centro di Ricerca Elettra Sincrotrone Trieste, all’interno di un filone dedicato alla scienza. Leggermente diversa dalle opere precedenti ma mantiene perfettamente lo spirito che lo ha caratterizzato.