Ormai sono passati ben quattro anni da quando, all’edizione 2017 dei Game Awards, l’ex presidente di Nintendo of America presentò al mondo intero il teaser trailer di Bayonetta 3. Il Nintendo Switch ha fatto diversi passi avanti da allora diventando uno dei più grandi successi commerciali della storia dell’azienda giapponese, con Platinum Games che vi ha pubblicato altri progetti del calibro di The Wonderful 101 Remastered o Astral Chain. Insomma, per certi versi ormai i fan non credevano neanche più nell’esistenza del progetto che, a parte qualche dichiarazione sparsa qua e la, è diventato una sorta di leggenda metropolitana. Questa situazione è però cambiata quando, al Nintendo Direct del 24 Settembre 2021, è stato pubblicato il primo trailer gameplay di questa esclusiva per la console ibrida. Abbiamo quindi deciso di analizzare proprio quest’ultimo per poi parlarvene nella nostra anteprima, in modo da analizzare tutto ciò che per ora sappiamo su Bayonetta 3.
Un cambio di location
Il video, dalla durata di tre minuti e cinquantadue secondi, inizia mostrando una ambientazione cittadina che sembra estremamente ispirata al famoso quartiere di Shibuya di Tokyo, apparentemente distrutta a causa di una non spiegata catastrofe. Un cane solitario comincia ad abbaiare mentre una serie di militari si avvicinano a un essere dalla forma non proprio specifica. A differenza dei precedenti episodi del franchise, in cui la giovane strega protagonista si scontrava con pericolosi angeli e demoni, qui sembra infatti che si ritroverà ad affrontare nuovi nemici le cui origini sono ancora sconosciute.
Poco dopo è possibile notare come queste creature non solo siano immuni alle comuni armi da fuoco, ma apparentemente riescono a generarsi in qualsiasi luogo. Per gli umani sembra quindi non esserci alcuna via di scampo, quando qualcosa interrompe l’attacco di uno dei due esseri sparando speciali proiettili e formando il logo del team di sviluppo, ovvero l’ormai nota Platinum Games. Subito dopo la creazione del tatuaggio improvvisato, l’inquadratura si gira sul cane mascotte del corpo di polizia visto in Astral Chain ma, ben presto, lo spettatore scopre che il tutto altri non è che un diversivo di Bayonetta per sconfiggere immediatamente il suo avversario.
La telecamera ci mostra quindi la bella strega dall’altezza dei piedi fino alla testa, in modo da offrire uno sguardo dettagliato al nuovo design realizzato per l’occasione. In questo caso, i vestiti hanno subito un leggero ma incisivo restyle anche grazie alla gonna che offre particolare risalto, un trucco differente e dei capelli a trecce che ricordano quelli della piccola Cereza, vista nel primo storico episodio del brand. Proprio quest’ultimo dettaglio ha fatto girare varie teorie su internet, con la più accreditata che andrebbe a evidenziare come la Bayonetta del video potrebbe essere quella di una dimensione alternativa creata dopo gli eventi del primo gioco.
Inoltre, sentendola parlare è possibile notare un altro dettaglio che ha incuriosito fortemente la community, ovvero il sempre più probabile cambio di doppiatrice per la protagonista. Il dettaglio in particolare non è stato confermato, ma qualche settimana fa Hellena Taylor ha preoccupato i fan attraverso un particolare tweet. Il video in questione sembra quindi confermare questo cambio, che potrebbe essere legato a problemi contrattuali o perfino per questioni narrative. Un altro sguardo importante possiamo poi offrirlo al world e character design generale che, nonostante veda il ritorno di Mari Shimazaki, sembra differente rispetto a quanto visto nei precedenti due episodi. Tutti questi elementi paiono quindi accreditare la teoria sopra menzionata, ma è ancora presto per poter effettivamente discutere di tali implicazioni legate alla sceneggiatura.
Pronta a offrirci quello che vogliamo
Quello che però interessa gran parte del pubblico è sicuramente il gameplay, e la prima frase detta della nuova Bayonetta evidenzia perfettamente quello che lo spettatore osserva nella seconda parte del trailer del Nintendo Direct. Il combat system riprende le meccaniche strutturali che accompagnano la strega di Platinum Games da oltre dieci anni: oltre alla possibilità di sparare ai nemici, la schivata perfetta offre come sempre quei secondi di tempo rallentato per poter attaccare senza pietà il nemico di turno. In questo particolare caso, il tutto aiuta il giocatore ad accumulare una serie di combo che servono ad aumentare il punteggio ben visibile a destra dello schermo.
L’occasione è stata sfruttata inoltre per mettere in mostra alcune “mosse finali” della protagonista, una in cui comuni avversari vengono rinchiusi all’interno di bare volanti mentre nell’altra la nostra protagonista si trasforma in una sorta di farfalla per poi effettuare la sua iconica serie di pugni contro i già soprannominati esseri misteriosi. Nel mentre, viene anche mostrata una sezione all’interno di un treno, probabilmente parte dello stesso livello, dimostrando così che l’offerta del pacchetto è quella di un action game in terza persona nudo e crudo. Non è ancora possibile osservare le armi che Bayonetta raccoglierà nel corso di questa avventura, ma parliamo sicuramente di un elemento che verrà trattato in un secondo momento.
A seguire, è poi possibile osservare un breve filmato in cui una versione ancor più gigantesca di queste temibili creature appare innanzi alla strega, e dopo uno dei suoi iconici balletti la bella Bayonetta effettua una delle sue mostruose evocazioni. A differenza degli episodi precedenti, però, pare che ogni essere evocato possa essere controllato a distanza per un certo periodo di tempo, in modo da offrire una certa varietà visiva ai combattimenti oltre che un potenziale modo inedito di affrontare i nemici. Il trailer continua svelando il logo del prodotto, non dimenticando comunque di mostrare una scena scriptata, dall’ovvio tono adrenalinico, che si conclude con il probabile scontro con un imponente Kaiju. Il tutto si conclude con il logo di Nintendo, Platinum Games e SEGA, per poi portare a un generico 2022 come periodo di uscita, il quale viene però tagliato dalla spada di un misterioso ragazzo. Attualmente è ancora presto per fare previsioni, ma è anche possibile che possa trattarsi della versione cresciuta di Loki, uno dei personaggi che hanno accompagnato la bella strega negli eventi del secondo capitolo del brand.
Bayonetta 3 esiste ed è qui
Già da questa anteprima è chiaro constatare come Bayonetta 3 non voglia assolutamente cambiare le carte in tavola. Gli obiettivi dell’executive director Hideki Kamiya e il game directore Yusuke Miyata, quest’ultimo per la prima volta posto in tale ruolo, non sono certamente quelli di tramutare la serie in qualcosa di diverso, bensì di migliorare ulteriormente le già solide basi che i precedenti capitoli hanno offerto rispettivamente nel 2010 e nel 2014. Altri membri dello staff che vengono menzionati nella lettera di annuncio sono Yuji Shimomura e Masaki Suzumura, posti come director delle cutscene dell’avventura. Attualmente Bayonetta 3 rimane comunque un mistero sotto diversi fattori e sono tante le domande che ruotano attorno al progetto; dopotutto, considerando che manca ancora parecchio tempo prima della release, il team si sarà sicuramente tenuto molti assi nascosti nella manica. Attualmente solo una cosa è sicura: il gioco esiste ed è pronto a scatenare tutto quell’appeal con cui Platinum Games è diventata famosa.