Far Cry 6 è tornato nuovamente in azione con dei contenuti dedicati alla presentazione della Gamescom 2021, in occasione del Opening Night Live di questa sera. Infatti, durante la presentazione in diretta streaming è stato presentato un video che è sceso ancora più nei dettagli sulla figura del villain del gioco e dell’ambientazione.
Buone nuove quindi per il sesto capitolo della saga che si ripromette di inserire qualche nuova meccanica all’interno del già rodato sistema da open world e dal forte comparto narrativo e caratterizzato da un villain di tutto rispetto.
Far Cry è infatti è una serie celeberrima anche e soprattutto per la caratterizzazione degli antagonisti che i nostri eroi saranno chiamati ad affrontare. Ogni cattivo ha una propria filosofia distorta e malata della vita umana e del potere, ma coerente con i propri piani di dominio assoluto, o di semplice e folle caos. Forse anche per queste caratteristiche così sfaccettate, i cattivi di della serie sono così tanto apprezzati e temuti dai fan.
Da quanto visto fino ad ora, con Anton Castillo di Giancarlo Esposito, sembra esserci la garanzia di un villain brutale e carismatico anche per questo capitolo, anche se ovviamente dovremo aspettare il day-one del 7 ottobre 2021 per poter confermare o meno tale caratterizzazione del personaggio in sede di recensione.
Ma Far Cry 6, sembra non solo prendere i pregi dei predecessori ma anche tentare di distaccarcisi inserendo anche alcune meccaniche inizialmente non presenti nei giochi precedenti. Infatti, in quasi tutti i Far Cry le città, sono solitamente piccole e scarsamente abitate e quasi sempre pacifiche in rapporto con il nostro personaggio che viene spesso accolto.
Al contrario i nemici sono quasi tutti riparati dietro avamposti o e vere e proprie fortezze da espugnare con le cattive, magari come dei killer silenziosi, o ancora con un assalto frontale in grande stile e un massacro indiscriminato.
Far Cry 6 invece vuole permetterci di entrare anche in aree urbane di dimensioni generose magari controllate dal nemico e non obbligarci all’eccidio di innumerevoli avversari, permettendo delle vere e proprie missioni sotto copertura. Ovviamente le armi da fuoco e i potentissimi gadget disponibili, sono sempre una possibilità per fare a pezzi l’esercito oppressore con strategia di guerriglia violenta ma non dovrebbe essere l’unica opzione.
Siamo chiari, queste sono caratteristiche presenti in moltissimi altri open world come ad esempio Cyberpunk 2077, ma è sicuramente interessante poterle vedere inserite su larga scala anche per Far Cry 6.