Call of Duty 2021: trovate le prime immagini in un datamine

Le prime immagini di Call of Duty 2021 si fanno strada in un datamine: riportiamo il tweet di Tom Henderson e le annesse speculazioni.

Alessandro Bozzi
Di Alessandro Bozzi News Lettura da 3 minuti

Stando ad un recente report, un datamine ha rivelato nuove immagini per Call of Duty 2021. A riportare la notizia è stato Tom Henderson su Twitter, che ha rivelato anche i mezzi che intende usare Activision per effettuare il reveal. Prevedibilmente, ci sarà una cross-promozione sinergica con un altro titolo.

Recentemente, abbiamo riportato a nostra volta quanto emerso dal launcher di Activision Blizzard, Battle.net. Ciononostante, per ora ci atteniamo ancora al titolo provvisorio del gioco ormai prossimo ad un annuncio ufficiale, nonostante tutti gli indizi sembrano puntare a Vanguard come nome definitivo.

Le immagini nel datamine, stando ad Henderson, puntano non solo verso Vanguard come titolo effettivo di Call of Duty 2021, ma anche al metodo scelto da Activision per effettuare l’annuncio. Prevedibilmente, si tratta di un aiuto reciproco tra il franchise principale ed il battle royale Warzone.

Il gioco online aprirà infatti le porte (ammesso che non le richiuda di colpo) all’annuncio effettivo dell’ultimo fiocco verde militare appeso alla porta del publisher. L’alone di mistero, contrariamente all’afa estiva, sparirà però nel giro di un mese, quindi abbiamo quasi finito di pazientare per un semplice nome.

Call of Duty: Warzone sarà dunque il red carpet (rosso sangue, supponiamo) su cui Activision sfilerà ad agosto mostrando ufficialmente l’esperienza single player che ci attende quest’anno. Ora che Toys for Bob darà man forte ad Infinity Ward per applicare gli occasionali ritocchi al titolo, sembra che la manodopera non manchi di certo.

Activision ha fatto discutere parecchio per l’abbondanza di team di sviluppo concentrati su un solo franchise, mettendo le altre IP del publisher in un possibile limbo. Naturalmente, però, non sono mancate le smentite di turno da parte dello staff coinvolto con ciascun franchise, specie nel caso di uno tornato solo di recente.

Crash Bandicoot è stato riportato in auge per mano di Vicarious Visions (ora al lavoro con Blizzard) e Toys For Bob. Nonostante il forse eccessivo numero di team al lavoro sul solo Call of Duty, però, una quinta avventura potrebbe essere all’orizzonte per il marsupiale ex-Naughty Dog. Staremo a vedere.

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Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.