NEO The World Ends with You – Anteprima, un viaggio nel Giappone pop

Abbiamo provato per questa anteprima la demo di NEO: The World Ends with You; ecco il nostro parere sul promettente gioco di Square Enix.

Samuel Raciti
Di Samuel Raciti Impressioni Lettura da 8 minuti
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L’apprezzata IP targata Square Enix ritorna sotto i riflettori dopo circa 15 anni con NEO: The World Ends with You, nuovo titolo in arrivo questo 27 luglio 2021 per Playstation 4, Xbox one, Nintendo Switch e PC, ed ecco quindi la nostra anteprima sulla demo recentemente rilasciata dagli sviluppatori. Prima di iniziare, però, dobbiamo fare una importante premessa, visto che parliamo del seguito di un prodotto ideato molti anni fa appartenente a un genere a dir pco specifico, quindi per certi versi potremmo affermare che il marchio sia di forte richiamo principalmente per una specifica fetta d’utenza circoscritta agli appassionati dei giochi di ruolo simil anime nipponici. Nonostante ciò, alcune caratteristiche potrebbero comunque fare la gioia sia dei novizi che degli storici fan del titolo uscito su Nintendo DS nel lontano 2007. Parliamo infatti di un prodotto dall’incipit narrativo che resta ancora oggi piuttosto interessante per quanto forse parzialmente inflazionato da altri titoli.

NEO: The World Ends with You

Una giornata di ordinaria stranezza

La storia di NEO: The World Ends with You è il seguito degli eventi dell’omonimo gioco di 15 anni fa, e va ad attualizzare il contesto pop di un Giappone ricco di colore, movimento e tecnologie high tech. Le vicende vanno quindi a inquadrare nuovi protagonisti e cambiano in parte molte delle precedenti caratteristiche narrative del predecessore, in modo da non lasciare troppo indietro gli utenti appena arrivati. La storia prende quindi il via con il giovane Rindo in compagnia dell’amico di una vita Fret che si trovano in una bella giornata soleggiata a Shibuya e dopo uno sfizioso pasto si imbattono all’improvviso in un evento enigmatico e catastrofico.

Infatti, i due ragazzi vengono risucchiati quasi inconsciamente all’interno di una realtà alternativa, una sorta di regno dei morti conosciuto come Reaper game. In questo nuovo piano d’esistenza i due non sembrano subito capire cosa stia accadendo ma scoprono pian piano di essere parte di un gioco perverso, dove per uscire vivi viene richiesta la lotta contro entità sovrannaturali. Purtroppo, a causa della limitata durata della demo, non siamo potuti andare più avanti nella storia di NEO: The World Ends with You, e quindi ciò che abbiamo potuto osservare in questa sede di anteprima non va troppo oltre, ma certamente l’incipit presentato ci fa ben sperare sulla riuscita di un intrigante intreccio narrativo.

NEO: The World Ends with You

Ovviamente, insieme alle speranze per la riuscita del titolo, non possiamo neanche ignorare alcuni dubbi che hanno fatto capolino durante la sessione di prova. Parliamo infatti di un contesto quasi da anime shonen, nonostante alcune tematiche più seriose e, di conseguenza, il gioco ci è parso forse un poco troppo carico degli stereotipi di cui il mondo dei fumetti giapponesi per ragazzi sono a volte infarciti. Figure come il protagonista intelligente ma introverso, l’amico spaccone, il ragazzo misterioso, la ragazza nerd e il super cattivo con pizzetto sono parte di moltissimi intrecci già visti. Insomma, parliamo di quel tipo di narrativa anche se, come molto spesso accade con i lavori provenienti dalla Terra del Sol Levante, pure opere con maschere riciclate come quelle qui rappresentate sono a più riprese riuscite a raggiungere impressionanti picchi espressivi. Non ci resta quindi che attendere il titolo completo anche per chiarire questo punto specifico.

Battaglie di strada con poteri versatili

Il gameplay del gioco di Square Enix è quello di un JRPG in tempo reale che va a svecchiare in parte il contesto dei giochi  di ruolo a turni ma che non rinuncia totalmente alla complessità degli scontri tipici del genere. Infatti, durante il provato della demo per questa anteprima di NEO: The World Ends with You abbiamo potuto notare un sistema di combattimento estremamente intuitivo che permette al gruppo di protagonisti di affrontare in tempo reale creature mostruose con poche combinazioni di tasti. Come già accennato, il sistema può quindi inizialmente sembrare estremamente banale e semplicistico visto che basterà premere a ripetizione alcune combinazioni di tasti, neanche molto precise, per infliggere i danni maggiori, alternandole per ottenere ancor più successo.

L’elemento che va però a controbilanciare e stratificare in modo significativo il sistema di combattimento è sicuramente la presenza delle spille del potere. Questi potenti accessori – che erano presenti anche nel gioco del 2007 – permettono di variare considerevolmente lo stile di battaglia di ogni membro del gruppo per adattarlo ai gusti del giocatore e alla difficoltà degli scontri. In poche parole, è possibile costruire delle build da battaglia specifiche che vanno a cambiare sia gli elementi dell’attacco che il movimento stesso delle mosse, trasformando per esempio un calcio potenziato nel lancio a distanza di una sfera d’energia. Inoltre, interessanti anche le boss fight, con alcuni nemici veramente colossali e ben caratterizzati, anche se dobbiamo ammettere che i modelli dei nemici secondari spesso tendono a ripetersi durante gli scontri.

NEO: The World Ends with You

Insomma, sembra esserci tanto spazio per dare una sufficiente profondità al comparto ludico del titolo. La componente che però ci lascia relativamente perplessi sono le fasi d’ esplorazione e qualche enigma da risolvere nel corso dell’avventura che a tratti ci sono sembrati eccessivamente guidati. Ma comprendiamo che tali limitazioni siano probabilmente delle modifiche del gameplay da parte degli sviluppatori, per adattare il prodotto a una funzione narrativa molto preponderante.

NEO: The World Ends with You e la sua grafica da anime

Ottima la componente tecnica, anche se dobbiamo premettere che ovviamente parliamo di un gioco a metà fra anime e manga, e quindi gli utenti interessati dovrebbero sempre tener conto dello stile grafico utilizzato. Detto questo, possiamo ribadire una buona qualità tecnica per NEO: The World Ends with You almeno in questa fase di anteprima per PlayStation 4. Il frame-rate durante gli scontri è sempre rimasto stabile e le texture si sono dimostrate generalmente definite e piacevoli da guardare. In sostanza, NEO: The World Ends with You si è mostrato in buono stato in attesa per l’imminente uscita, anche se restano ancora alcuni dubbi su determinate componenti del prodotto; ci sono comunque buone speranze perché il lavoro dei ragazzi di Square Enix riesca a mostrarsi come un’opera degna di nota sia per i fan storici che per i nuovi arrivati.

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Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.