In questi giorni sul web sta spopolando un recente filtro di Snapchat che consente agli utenti di trasformare le proprie sembianze ed assomigliare a dei personaggi usciti fuori direttamente da un film Disney Pixar.
Si chiama Cartoon Face 3D ed è una novità che ha subito attirato i più curiosi e gli appassionati dei lungometraggi della casa di Topolino. Tramite il rilevamento del viso della camera frontale, il filtro si adatta alla forma e converte i tratti somatici degli appassionati facendoli assomigliare ai protagonisti di Frozen, Big Hero 6 o molti altri film d’animazione Disney. Molto probabilmente questa ondata di successo è arrivata anche attraverso l’uscita dell’ultimo lavoro della Pixar Luca, uscito in esclusiva sulla piattaforma Disney+ lo scorso 18 giugno.
Inoltre, ad accompagnare questo fenomeno crescente, c’è l’hashatag #cartoonfilter che ha catturato l’attenzione degli utenti più curiosi e non solo: la popolarità del filtro Disney Pixar è cresciuta persino oltre i confini di Snapchat dal momento che anche sugli altri social le persone stanno caricando delle fotografie di loro stesse con lo stesso tipo di ritocchi, spesso come immagine del profilo fissa o temporanea.
In breve tempo hanno cominciato a diffondersi sul web video di esibizioni canore dei classici Disney, come la modella Alexis Ren che ha postato su Tik Tok una clip in cui canta la celebre Let It Go mentre utilizza Cartoon Face 3D.
La celebre applicazione multimediale non è nuova a questo genere di chicche per gli iscritti. Già lo scorso dicembre aveva debuttato su Snapchat Cartoon Filter, che permetteva agli utenti di trasformare il proprio volto in maniera simile, ma il risultato non era raffinato come possiamo vedere nelle foto che spopolano sul web in questi giorni.
Un altro filtro che offriva un trattamento simile e diventato virale verso la fine dello scorso anno era Anime Filter. Caricato sempre dallo stesso Snapchat, offriva agli utenti la possibilità di trasformare il proprio viso come quello di un personaggio di un anime giapponese. Anche in questo caso accompagnato da un hashtag, #animefilter, la popolarità è sbarcata anche su altri social come Tik Tok dove gli utenti hanno caricato sempre più video imitando le espressioni o gesti provenienti dal mondo degli anime.
Un’altra app per la trasformazione del viso, Voilà AI Artist, mette a disposizione del pubblico dei filtri molto simili ed è stata rilasciata poco prima dello scoppio di Cartoon Face 3D. Tuttavia l’immediatezza offerta da Snapchat ha probabilmente portato gli utenti a preferire il risultato più veloce piuttosto che dover scaricare un’intera applicazione per ottenere lo stesso risultato.
A proposito di Disney Pixar, vi rimandiamo alla nostra recensione dell’ultimo film Luca, primo della casa d’animazione ambientato in Italia.