La casa editrice di fumetti Dark Horse Comics cerca di espandere i propri orizzonti e strizza l’occhio all’industria dei videogiochi, aprendo una vera e propria divisione di gioco indipendente, denominata per l’occasione Dark Horse Games, che potrebbe presto regalarci un gioco su Hellboy.
La nota casa di fumetti statunitense (fondata nel 1986 da Mike Richardson e Randy Stradley con sede a Milwaukie) non è del tutto estranea al mondo dei videogiochi, in quanto ha pubblicato numerosi libri d’arte e fumetti basati su famose proprietà intellettuali come Overwatch, Tomb Raider e Cyberpunk 2077, e può contare su franchise di tutto rispetto che ben si adatterebbero al format videoludico. Primo su tutti Hellboy, che (si spera) potrebbe essere tra le prime IP realizzate dalla divisione dei videogiochi di Dark Horse Comics.
Il “rosso” protagonista dei fumetti della Dark Horse (di cui potete approfondire le origini e la storia a questo link) in realtà ha già ricevuto in passato un paio di trasposizioni videoludiche su pc e console di vecchia generazione, che sfortunatamente non sono riuscite a conquistare i pareri di pubblico e critica. Quale migliore occasione adesso per riscattarsi?
Il general manager di Dark Horse Games, Johnny Lee, in un’intervista esclusiva per GamesBeat, ha spiegato che la società è una realtà in divenire e che allo stato attuale non possiede un organico in grado di creare autonomamente grandi titoli tripla A.
Proprio per questo è già in trattativa con diversi studi esterni per realizzare giochi basati sulle sue proprietà più famose, che potrebbero vedere la luce già a partire dalla fine del primo trimestre del prossimo anno fiscale, su tutte le console attuali, PC, dispositivi mobili e servizi basati sul cloud.
Dark Horse Games spera di riuscire a replicare il successo che hanno ottenuto Marvel ed DC nel mondo dei videogiochi (Spiderman e la serie di Batman Arkham ne sono l’esempio lampante) puntando ad espandersi e consolidare i rapporti con i suoi potenziali partner.
