È ormai da mesi che si rincorrono diverse voci inerenti al prossimo capitolo di Uncharted, fortunata serie targata Sony e Naughty Dog che ha fatto fortuna nel corso degli anni. Nata nel 2007 su PlayStation 3 con Uncharted: Drake’s Fortune, la serie è stata definita da molti come l’erede spirituale di Indiana Jones e Tomb Raider grazie soprattutto alle incredibile cacce al tesoro che hanno visto protagonisti Nathan Drake e soci. Quello che si chiedono però i giocatori è: quali saranno i prossimi tesori che faranno da apripista alla prossima avventura in Uncharted 5?
Nel corso dei quattro capitoli principali, Nathan è andato a caccia del tesoro perduto di El Dorado, ha esplorato le montagne dell’Himalaya alla ricerca della leggendaria Śambhala, è andato alla ricerca della mitica Ubar tra le dune del deserto siriano e assieme al ritrovato fratello Sam ha trovato il tesoro perduto di Henry Avery. Per quanto Nathan Drake non sarà più parte della storia, il concetto di caccia a tesori leggendari sarà senza dubbio ancora il fulcro della serie, e quindi oggi siamo qui per ipotizzare quale sarà la “leggenda” alla quale daranno la caccia i nuovi (o vecchi) protagonisti di Uncharted 5.
Il tesoro nazista sommerso nel lago Toplitz
Alcune leggende narrano che verso la fine della seconda guerra mondiale, quando stava diventando chiaro che la Germania avrebbe perso la guerra, i nazisti abbiano fatto di tutto per nascondere il vasto tesoro che avevano accumulato durante quegli anni bui. Per nasconderlo, il tesoro sarebbe stato scaricato nel lago Toplitz, in Austria. Stando a quando racconta la leggenda, quindi, pare che sul fondo del lago ci siano ancora miliardi di dollari in oro.
Seppur parecchi “cacciatori di tesori” contemporanei abbiano cercato in questi anni di cercarlo, le varie spedizione sono sempre state fallimentari anche a causa dello stesso lago Toplitz, il quale è talmente gelido da aver messo fine alla vita di sette sommozzatori; una leggenda che sembra perfetta per un Uncharted 5. Il tesoro in questione potrebbe sia prendere una via narrativa realistica, come avvenuto nel quarto capitolo, oppure sovrannaturale, come accaduto nel primo capitolo uscito PlayStation 3. La leggenda in questione, infatti, parla anche di un certo “treno fantasma nazista” che trasportava l’oro attraverso alcuni tunnel sotterranei in Polonia prima che fosse gettato nel lago. Insomma, gli elementi per tirare fuori una storia intrigante ci sono tutti.
La Fonte della Giovinezza
Parlando di elementi sovrannaturali, come non trattare una delle leggende più affascinanti in assoluto. Il tesoro più grande per ogni essere umano è senza alcun dubbio l’immortalità, e questo tema potrebbe essere ottimo sia per costruire un nuovo protagonista che per creare un background interessante alla sua immancabile nemesi. La leggenda legata alla Fonte della Giovinezza dice che l’acqua potabile dalla fontana sia in grado di invertire l’invecchiamento e allungare la vita. La saga di Uncharted ha già avuto a che fare con delle “fontane magiche”; in Uncharted 3, infatti, c’era una fontana che però causava allucinazioni invece di donare giovinezza e vita eterna.
Per quanto le storie legate alla leggendaria Fonte della Giovinezza siano innumerevoli, una delle più interessanti è quella legata a Juan Ponce De León, un esploratore spagnolo che raccontò tramite i suoi scritti di aver scoperto la fontana a St. Augustine, in Florida. Nathan è sempre partito dagli scritti di altri esploratori quando si avventurava alla ricerca di un tesoro, e gli scritti di Juan Ponce De León potrebbero essere il punto di partenza per il nuovo protagonista in Uncharted 5.
Il diamante fiorentino
Fin qui abbiamo parlato di leggende e tesori la cui esistenza non è mai stata verificata. Adesso è il turno di un cimelio realmente esistito che però, come ogni buon tesoro che si rispetti, è andato perduto. Stiamo parlando del grande diamante giallo di proprietà della famiglia Medici, il quale stando alle fonti peserebbe complessivamente circa 137,27 carati (ovvero. 27,454 grammi). Il Fiorentino, così è definito il diamante, fu tagliato da Pompeo Studentoli, uno dei migliori dell’epoca in questo campo, e poi fu montato in una cornice a forma di serpente placcata in d’oro e ricoperta di piccoli diamanti. Dopo l’estinzione dei Medici alla fine del XVII secolo, il Fiorentino passò nelle mani dell’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo e a suo marito Francesco Stefano di Lorena, venendo poi collocata nella corona imperiale nella Hofburg di Vienna.
Nel 1918, però, dopo la caduta dell’impero austro-ungarico, la famiglia degli Asburgo portò con sé il Fiorentino in esilio in Svizzera e da qui in avanti si sono perse le tracce del diamante. Stando ad alcune fonti potrebbe essere stato rubato e scomposto in pietre più piccole per poi essere venduto. La ricerca del Fiorentino potrebbe essere un buon motore portante di una storia d’avventura, sia perché il diamante potrebbe essere la chiave per accedere all’ennesima città leggendaria, sia perché gran parte della storia porterebbe i protagonisti ad avventurarsi tra le città nostrane, e più nello specifico Firenze, che ha già fatto la fortuna di un certo Assassin’s Creed.
La città sommersa di Atlantide
Atlantide è senza dubbio una grave mancanza della serie Uncharted, ma si può ancora rimediare. Seppur in Uncharted 3: Drake’s Deception Nathan scopra la città perduta di Ubar, conosciuta come “l’Atlantide delle Sabbie“, ad oggi la saga con protagonista Nathan Drake non ha mai visto i nostri cacciatori di tesori preferiti andare alla ricerca della mitica Atlantide. Citata per la prima volta da Platone nei dialoghi Timeo e Crizia, Atlantide ha attirato l’attenzione di molti esploratori per secoli, i quali hanno cercato di localizzare la città perduta con l’intento di accedere a un superiore sapere tecnologico.
Visto che nel quarto capitolo il concetto di “città leggendaria” è un po’ venuto meno, con l’introduzione di Atlantide si potrebbe sicuramente tornare a quelle atmosfere che hanno fatto la fortuna dei tre capitoli usciti su PlayStation 3. Atlantide, infatti, potrebbe tranquillamente prestarsi al sovrannaturale che è mancato nel già citato Uncharted 4 o potrebbe affrontare il tutto legandosi più ad elementi fantascientifici, novità assoluta per la saga. Se già BioShock riuscì ai tempi a rendere affascinante la città sommersa di Rapture, immaginatevi una cosa similare con la potenza di PlayStation 5 e dei nuovi motori grafici. Visivamente, Atlantide potrebbe anche essere uno degli ambienti visivamente più sbalorditivi mai visti nella serie.