Di recente è stato rivelato che Sony ha intenzione di procedere alla chiusura dei PlayStation Store di PlayStation 3, PSP e PS Vita, e con essi, si perderà il primo Silent Hill. Infatti, questi rappresentavano l’unico luogo virtuale nel quale era possibile scaricare legalmente l’horror psicologico di Konami.
Con la scomparsa del primo capitolo di Silent Hill a causa della chiusura dei vecchi PlayStation Store, non si potrà più giocare quindi per vie legali il gioco, a meno che non si possieda ovviamente una copia fisica del titolo e la prima PlayStation. Questo fatto apre ad una riflessione pratica sulla preservazione dei giochi vecchi. Talvolta questo tipo di titoli sono difficili da reperire fisicamente e a prezzi non elevatissimi.
Ricordiamo che il gioco è stato pubblicato nel 1999 e si tratta un horror psicologico, una vera e propria pietra miliare del genere. La trama vede Harry Manson, scrittore 32 enne, in viaggio con la figlia adottiva Cheryl verso la cittadina di Silent Hill. Sulla strada si imbatte una donna e per evitarla rimangono vittime di un incidente. Si risveglia in città e la figlia è scomparsa.
Silent Hill è inquietante, sembra deserta e piena di nebbia, quest’ultima vero e proprio elemento distintivo della serie, e nel corso dell’avventura si scopre cosa si annida in questa oscura cittadina. Il gameplay del gioco vede il giocatore dover risolvere tutta una serie di enigmi ambientali, oltre che fronteggiare spaventose creature. Una delle particolirà è l’assenza di hud, cosa che costringe costantemente a dover aprire l’inventario per rendersi conto della salute rimasta.
La serie ha visto poi un buon numero di seguiti, più o meno riusciti. Nel 2014 era stato annunciato un nuovo capitolo della serie che sarebbe stato diretto da Hideo Kojima e avrebbe visto la partecipazione di Guglielmo del Toro, ma come è noto, il director ruppe con Konami. La chiusura degli store e la relativa perdita del primo Silent Hill è una brutta notizia, che sicuramente sconterà molti giocatori e fan storici della serie.