Cyberpunk 2077 non torna sul PlayStation Store da oltre 100 giorni, proprio da quando è stato rimosso poco dopo il suo day one a causa dei vari problemi riscontrati in fase di lancio. CD Projekt Red lavora da tempo per sistemare i problemi che affliggono l’esperienza, con enormi patch correttive, e ha proprio ieri cambiato strategia nell’ambito dello sviluppo. In merito a ciò, in una conferenza degli azionisti, tenutasi ieri, lo sviluppatore Michał Nowakowski ha parlato del perché Cyberpunk 2077 non torna ancora sullo Store di PlayStation.
Abbiamo pubblicato diverse patch, una grande proprio ieri e anche molti hotfix. Ognuno ci porta più vicini nel far tornare Cyberpunk 2077 sul PlayStation Store. In ogni caso, la decisione, dovete capire, spetta a Sony. Crediamo davvero di essere più vicini che lontani, ma ovviamente, l’ultima parola sta a loro, quindi aspettiamo e vedremo.
Sembra quindi che ormai ci sia davvero poco da poter fare per la software house, se non velocizzare il processo di fixing dedicato a Cyberpunk con diverse patch repentine, atte a rendere il gioco più godibile anche per l’utenza PlayStation. Proprio ieri, lo sviluppatore ha accennato a come questo sia attualmente il suo fulcro principale, tanto da rivalutare anche il gioco multiplayer online di Cyberpunk 2077, che potrebbe addirittura non uscire nei prossimi anni, ne abbiamo parlato in questo articolo dedicato.
Proprio qualche giorno fa, dei leak hanno anticipato (anche se sono ovviamente da prendere con le pinze) alcuni dei DLC gratuiti che potrebbero entrare a far parte di Cyberpunk 2077 nel corso dei mesi, ed è anche possibile che Sony possa far tornare il prodotto sul suo store in seguito al rilascio di questi contenuti gratuiti, i quali potrebbero anche arricchire l’esperienza.
Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti da parte dell’azienda nipponica, nella speranza che questa ritenga il gioco di qualità e giocabile da tutti gli utenti molto presto, specialmente dopo la patch 1.2 che ha corretto davvero moltissimi bug. Restate sintonizzati sulle nostre pagine, vi aggiorneremo in tempo reale non appena le aziende ci forniranno ulteriori aggiornamenti sulla questione.
