Uno dei temi più caldi degli ultimi mesi in casa Sony, riguardo proprio la nuova PlayStation 5, è stato il tanto chiacchierato “fenomeno” della retrocompatibilità. In queste ultime generazioni quasi sempre le console del colosso nipponico non offrivano la possibilità di poter giocare ai titoli fisici delle passate generazioni attraverso la macchina più attuale. Con PS5 questo tema sembrava aver cambiato registro, offrendo potenzialmente a tutti la possibilità di giocare ad ogni singolo titolo di PS One, PS2, PS3 e PS4. Tuttavia Sony non aveva mai rilasciato informazioni ufficiali a tal riguardo, e proprio ieri sera, successivamente allo showcase che si è tenuto, Jim Ryan ha rilasciato delle importanti dichiarazioni su questo tema.
Sappiamo che PS5 sarà retrocompatibile con il 99% dei giochi per PS4; tuttavia il CEO di Sony Interactive Entertainment, nel corso di un’intervista con la famosa rivista Famitsu subito dopo lo show, ha dichiarato che la console non permetterà di giocare ai titoli più vecchi delle passate generazioni (PS4 esclusa) poiché non v’era abbastanza tempo per lavorarci:
Abbiamo presente l’ingegneria specializzata per PS5, poiché abbiamo prodotto il dispositivo. In mezzo a tutto ciò, la PS4 ha già 100 milioni di giocatori; abbiamo pensato che avrebbero dovuto giocare anche ai titoli PS4 su PS5, quindi abbiamo incluso la compatibilità con la PS4. Durante l’implementazione di questo sistema, abbiamo anche provato a concentrare i nostri sforzi sull’utilizzo dell’SSD ad alta velocità e del nuovo controller DualSense. Sfortunatamente, non siamo riusciti a realizzare in tempo le compatibilità con le console delle prime generazioni.
Al momento dunque, l’unico modo per poter giocare ai giochi più vecchi delle passate generazioni rimane il servizio PlayStation Now, o tirare fuori dagli scatoloni le primissime console da gioco che Sony ha prodotto. Vi ricordiamo infine che il lancio di PlayStation 5 è previsto per il 19 novembre 2020 in Europa al prezzo di 399€ versione All-Digital e 499€ Standard.