Che Apple sia molto gelosa e protettiva nei confronti del suo sistema operativo e dei suoi dispositivi non è certo un mistero, ma ha lasciato comunque tutti sorpresi la notizia, uscita nella giornata di ieri, che Project xCloud non sarà disponibile per tutti gli utenti che dispongono di un iPhone o iPad. Tale notizia, le cui motivazioni alla base sono riportate all’interno del nostro articolo dedicato, era prevedibilmente destinata a non rimanere un caso isolato. E infatti, nelle ultimissime ore, anche Facebook ha rilasciato una serie di dichiarazioni critiche nei confronti dell’azienda di Cupertino in occasione del lancio dell’app Facebook Gaming.
Sebbene quest’ultima sia principalmente un’app di video streaming, su Android consente ai propri utenti di usare dei minigiochi istantanei che, nella versione per iPhone e iPad, non sono stati autorizzati da Apple. Attraverso un breve comunicato stampa rilasciato ai colleghi di The Verge, il Chief Operating Officer dell’azienda di Zuckerberg, Sheryl Sandberg, ha espresso la delusione e la frustrazione di Facebook nel non poter offrire una esperienza di gioco completa ai propri utenti iOS a causa dell’irremovibilità di Apple e delle sue policy:
Sfortunatamente, abbiamo dovuto rimuovere completamente la funzionalità di gioco per ottenere l’approvazione di Apple alla pubblicazione dell’app Facebook Gaming, il che significa che gli utenti iOS avranno un’esperienza inferiore a quelli che utilizzano Android. Continueremo a concentrarci sulla creazione di community per gli oltre 380 milioni di persone che giocano su Facebook ogni mese, indipendentemente dal fatto che Apple lo consenta in un’app autonoma oppure no.
Facebook ha inoltre aggiunto che a giugno, durante lo svolgimento dello scorso WWDC (la convention annuale degli sviluppatori Apple in cui è stato annunciato iOS 14), aveva fatto appello alle nuove politiche di revisione dell’App Store senza ricevere però alcuna risposta da parte dell’azienda. Un ulteriore commento sulla vicenda, sempre proveniente dalla società del social network blu, arriva dal capo dell’area gaming Vivek Sharma:
Questo è un dolore condiviso da tutta l’industria dei videogiochi che alla fine danneggia i giocatori e gli sviluppatori, e ostacola gravemente l’innovazione sui dispositivi mobili per altri tipi di formati, come il cloud gaming.
Nell’attesa e nella speranza che Apple decida di allentare la morsa delle proprie politiche in merito al cloud gaming, non stupisce quindi come lo scenario attuale stia suscitando malcontenti e preoccupazioni sempre maggiori nell’intera industria dei videogame.