Sembra che il prossimo God of War potrebbe differenziarsi notevolmente rispetto al reboot uscito nel 2018, soprattutto per quanto riguarda la narrazione. Degli annunci di lavoro di Santa Monica Studio, proposti sulla nota piattaforma di Linkedin, richiedono infatti figure professionali specializzate in una narrazione complessa, la quale non è stata tuttavia ancora teaserata in alcun modo. È improbabile che lo studio abbia attualmente le mani in pasta su un ulteriore videogioco, ed è quindi possibile che i nuovi membri del team si occuperanno della produzione di una sceneggiatura decisamente più complessa per la nuova avventura di Kratos e Atreus.
Le offerte di lavoro riguardano nello specifico un Lead Narrative Designer, che abbia “profonda conoscenza nella scrittura di giochi narrativamente complessi“, come anche un Lead Writer che “possegga maestria nel raccontare storie, e conosca a fondo il connubio fra gameplay e narrativa“. Insomma, è davvero chiaro che gli annunci siano proposti proprio per il prossimo God of War, che richiede sicuramente personale con le caratteristiche appena elencate. Il prossimo capitolo potrebbe abbracciare la next-gen offrendo idee narrative molto apprezzabili, considerando che il reboot è stato pensato come prologo per un’avventura che durerà ancora molti anni e conterà diversi capitoli, anche se non è ancora certo che questi si svolgeranno tutti nell’affascinante territorio nordico presentato dalla software house.
Agli sgoccioli della prossima generazione, siamo in attesa di un imminente annuncio che fissi una finestra di lancio o una data di uscita – più o meno precisa – per la nuova opera dello studio, che arriverà con ogni probabilità anche su PlayStation 5. Speriamo quindi che ulteriori informazioni ufficiali emergano nel corso delle prossime settimane, e che il nuovo capitolo di God of War possa magari essere annunciato nel corso dell’imminente evento dedicato alla lineup dei titoli della nuova ammiraglia, che ha finalmente una data precisa come approfondito in questo articolo.
