Sony costretta a pagare una multa in Australia dall’ACCC

l'ACCC ha multato Sony Interactive Europe, in quanto sembra che l'azienda abbia violato alcune importanti leggi australiane per la tutela del consumatore.

Giona Corucci
Di Giona Corucci News Lettura da 2 minuti

L’anno scorso Sony Interactive Entertainment Europe è stata chiamata in tribunale dalla “commissione australiana della concorrenza e del consumatore” – conosciuta meglio come ACCC – per aver ingannato quattro clienti a proposito di alcuni giochi difettosi sul PlayStation Store. Infatti, stando alle dichiarazioni delle vittime, l’azienda negò il rimborso agli utenti visto che il gioco fu installato sulle loro piattaforme, o perché i 14 giorni erano già passati nel momento della segnalazione. Grazie a un accurato anno d’indagini è stato accertato che Sony ha violato il diritto dei consumatori (ACL) delle leggi australiane, e per questo la compagnia giapponese ha dovuto pagare la bellezza di 3.5 milioni di dollari australiani (che sono circa 2.160.708 €). Il presidente dell’ ACCC, ovvero Rod Sims, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

I diritti di rimborso del consumatore non scadono dopo che un prodotto digitale è stato scaricato e, certamente, non quando sono passati 14 giorni o qualsiasi altra data arbitraria dettata da un negozio di giochi o uno sviluppatore. I consumatori che acquistano un prodotto digitale hanno gli stessi diritti di quelli che lo fanno nei negozi fisici. Il rimborso deve essere garantito sia in contanti che come trasferimento di denaro, se il consumatore ha pagato in uno di questi due modi. Il metodo di credito di negozio è un’opzione che si prende in considerazione solo se richiesto dal consumatore.

Sony Interactive Entertainment Europe avrebbe poi violato un’altra legge australiana, mentendo ai clienti e scrivendo che per il rimborso dovevano rivolgersi direttamente allo sviluppatore del prodotto. Purtroppo, non conosciamo quali siano i giochi difettosi di cui si parla, ma questo non è il primo caso del genere che succede in territorio australiano. Infatti, se ricordate, nel mese di maggio, l’ACCC ha ordinato a EB Games di rimborsare tutti i consumatori che hanno comprato Fallout 76 nel loro negozio, durante il periodo del lancio.

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Io vivo e corro con il vento, ma la mia passione per la cultura pop è rimasta ancorata sin da quando ho ricordo. Ne è passato di dai tempi delle demo nelle merendine, e sono diventato un appassionato di molti settori di questo mondo: dai videogiochi al cinema, fino all'animazione e perfino la letteratura. In questo periodo della mia vita, spero di portare contenuti di qualità all'interno di Game Legends.