Legacy of Kain: Soul Reaver è uno dei titoli action-adventure più amati dell’era PlayStation 1. Uscito nel 1999, è il secondo capitolo della cosiddetta saga di Legacy of Kain, composta da 5 titoli: Blood Omen, Blood Omen 2, Soul Reaver, Soul Reaver 2 e Defiance. I giochi vennero sviluppati dalla storica Eidos Interactive, ma attualmente i diritti sono di proprietà di Square Enix, dopo che quest’ultima assorbì Eidos nel 2009. Gli appassionati della saga ricorderanno i noti problemi intercorsi nello sviluppo dei vari giochi, soprattutto per quanto riguarda Legacy of Kain: Soul Reaver. Il terzo capitolo, infatti, subì dei tagli causati da problemi di budget, e alcuni di questi contenuti vennero inseriti all’interno di Defiance, titolo uscito nel 2004 che funge da epilogo della saga.
Solo oggi però, grazie ad un gruppo di fan incalliti della saga, scopriamo che una ricca porzione di contenuti non è mai stata utilizzata, ed è venuta alla luce grazie alla scoperta di alcune versioni alfa di Soul Reaver. Sono addirittura emerse alcune aree di gioco interamente assenti dalla versione definitiva, così come alcuni boss. Tuttavia, la notizia più interessante è legata al finale, in quanto sembra che Soul Reaver si sarebbe dovuto concludere con la vittoria di Raziel su Kain, il quale assorbendo l’anima di quest’ultimo avrebbe distrutto la Cattedrale Silenziosa ed eliminato tutti i vampiri.
Da tempo si parlava di un sesto capitolo della saga, Dead Sun, sviluppato da Climax Studios, ma a quanto pare Square Enix ha cancellato il progetto. Stessa sorte è toccata a Nosgoth, multiplayer free-to-play nato come spin-off della saga ma depennato nel 2016. Non sembra ci siano inoltre speranze per una versione remastered, o per un porting per l’attuale generazione di console della saga Legacy of Kain. Insomma, un po’ di sfortuna aleggia sulla serie che a distanza di vent’anni è ancora impressa nei ricordi degli appassionati.
