Per Phil Spencer il Ray Tracing farà fare un salto generazionale alle console

Stando alle parole di Phil Spencer, l'aggiunta del Ray Tracing nelle prossime console farà fare un netto salto in avanti come il passaggio dal 2D al 3D.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

Con l’avvento delle nuove console di prossima generazione, PlayStation 5 e Xbox Series X, oltre all’aggiunta degli SSD (che fino ad oggi hanno rappresentato un grosso ostacolo per le console) e a varie nuove meccaniche, troverà spazio anche la tanto apprezzata tecnologia del Ray Tracing. Questa, insieme alle altre componenti hardware decisamente più al passo col tempo rispetto al lancio di PS4 e Xbox One, rappresenteranno un gradito stacco generazionale che, differentemente da quanto accaduto tra PS3 e PS4, o XBOX360 e XBO, sarà decisamente più marcato. Phil Spencer, capo della divisione Xbox, attraverso il proprio profilo ufficiale Twitter ha voluto marcare questa tecnologia del Ray Tracing che porterà una notevole miglioria all’apparato tecnico e più nello specifico nella grafica:

Il Ray Tracing su console sarà davvero incredibile. Sono molto contento e concentrato anche su ciò che stiamo facendo con il Dynamic Latency Input (DLI). Dal mio personale punto di vista il potenziamento dei processori, l’ampiezza di banda, gli SSD e funzionalità come il DLI consentiranno di fare un salto generazionale paragonabile al passaggio da 2D a 3D.

Tale affermazione, per quanto risulti veritiera, sembra leggermente forzata. E’ vero che il Ray Tracing dona all’immagine di gioco (senza scendere nei dettagli) un qualcosa in più che l’utente finale apprezza ed è entusiasta di tale implementazione anche sulle prossime console. Ma dire che questa innovazione è paragonabile al passaggio dal 2D al 3D “forse” è azzardata. Non resta che attendere l’arrivo delle nuove console e scoprire quanto il salto generazionale sarà marcato.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!