Il DualShock di Ps5 potrebbe avere sensori per battito e sudorazione

Un nuovo e interessante brevetto per il futuro DualShock 5 di PlayStation 5 sembra anticipare dei sensori in grado di rilevare battito cardiaco e sudorazione.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

PlayStation 5 continua teoricamente ad essere sempre più vicina sebbene l’annuncio tardi ad arrivare e l’epidemia globale del coronavirus sta facendo slittare e ritardare, addirittura annullare, diversi eventi o produzioni di componenti collegabili a Sony e non solo. Quel che sappiamo ad oggi sulla nuova console è gia qualcosa, come ad esempio un SSD super performante, la retrocompatibilità con i titoli PS4 e il nuovo DualShock 5 (nome non ancora ufficializzato) che avrà tra le principali caratteristiche quelle di un feedback aptico, un connettore USB di tipo C e un complessivo miglioramento della qualità rispetto a quello attualmente in commercia su PlayStation 4.

Notizia dell’ultimo momento riguarda proprio un nuovo brevetto che svela una funzione del controller davvero interessante. Sembra infatti che il futuro DualShock 5 sarà in grado di rilevare i dati biometrici del giocatore come battito cardiaco e sudorazione attraverso uno o due sensori posti sull’impugnatura. Tali feature ben si sposano con alcuni generi come l’horror game: pensiamo ad esempio a un titolo di paura in grado di rilevare dei battiti alti e proprio per questo il codice del gioco potrebbe evitare o aumentare le possibilità di un jump scare. O ancora, gli exergaming (titoli fisici come Wii Fit) potrebbero godere di un implementazione davvero notevole in grado di monitorare l’andamento dell’attività fisica in base ai battiti e alla sudorazione.

Bisognerà aspettare la parola di Sony che, purtroppo, continua a ritardare. Sicuramente tale feature è molto interessante e potrebbe fare anche la differenza tra un normale controller e questo. Vedremo se in futuro questo brevetto troverà spazio o se sarà destinato a rimanere tale.playstation 5

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!