PlayStation 5 continua teoricamente ad essere sempre più vicina sebbene l’annuncio tardi ad arrivare e l’epidemia globale del coronavirus sta facendo slittare e ritardare, addirittura annullare, diversi eventi o produzioni di componenti collegabili a Sony e non solo. Quel che sappiamo ad oggi sulla nuova console è gia qualcosa, come ad esempio un SSD super performante, la retrocompatibilità con i titoli PS4 e il nuovo DualShock 5 (nome non ancora ufficializzato) che avrà tra le principali caratteristiche quelle di un feedback aptico, un connettore USB di tipo C e un complessivo miglioramento della qualità rispetto a quello attualmente in commercia su PlayStation 4.
Notizia dell’ultimo momento riguarda proprio un nuovo brevetto che svela una funzione del controller davvero interessante. Sembra infatti che il futuro DualShock 5 sarà in grado di rilevare i dati biometrici del giocatore come battito cardiaco e sudorazione attraverso uno o due sensori posti sull’impugnatura. Tali feature ben si sposano con alcuni generi come l’horror game: pensiamo ad esempio a un titolo di paura in grado di rilevare dei battiti alti e proprio per questo il codice del gioco potrebbe evitare o aumentare le possibilità di un jump scare. O ancora, gli exergaming (titoli fisici come Wii Fit) potrebbero godere di un implementazione davvero notevole in grado di monitorare l’andamento dell’attività fisica in base ai battiti e alla sudorazione.
Bisognerà aspettare la parola di Sony che, purtroppo, continua a ritardare. Sicuramente tale feature è molto interessante e potrebbe fare anche la differenza tra un normale controller e questo. Vedremo se in futuro questo brevetto troverà spazio o se sarà destinato a rimanere tale.