La conferenza E3 di Microsoft è stata ovviamente segnata dall’annuncio del nuovo Gears 5, che nelle mani di The Coalition approderà nel 2019 su Xbox One e PC. L’annuncio è stato sicuramente gradito dai tantissimi utenti della casa di Redmond, i quali dopo aver visto i due spin off previsti per l’universo Gears, Geras Pop! e il già più simpatico Gears Tactics, erano pronti al peggio. Ovviamente di entrambi questi spin-off sappiamo ancora poco, perché a parte i teaser trailer non ci è stato detto molto altro.
Semplice speranza
Quando uscì l’ultimo Gears of War 4 (2016), moltissimi utenti non furono soddisfatti del prodotto, perché il gameplay rispetto ai suoi predecessori non venne migliorato e preché offriva un’esperienza già vista. All’epoca in molti pensavano che la software house non fosse più in grado di sviluppare l’interessante serie e la davano già per estinta. Ed è per questo motivo che sul palco dell’E3 2019, Rod Fergusson, capo di The Coalition è voluto salire sul palco a presentare il quinto capitolo della serie. Fergusson era stanco delle critiche ricevute sul quarto capitolo della serie, venendo considerati intenti solamente a offrire il minimo sindacale per tirare avanti il franchise. Con questo gesto ha voluto dare un segnale forte alla platea e a tutti gli utenti Microsoft, spiegando che Gears 5, sarà un vero e proprio punto di svolta per la serie, con delle novità interessanti e capaci di riportare il franchise al posto che merita.
Una seconda gioventù
Nel corso di Gears of War 4 i giocatori vestirono i panni di JD Fenix, il quale era stato assoldato per una missione impossibile nel tentativo di recuperare una delle madri di un personaggio storico del team: Kait Diaz. Per dare un senso di continuità alla serie, gli sviluppatori hanno deciso di incentrare questo nuovo capitolo proprio su Diaz (è la prima volta che il franchise vede una donna come protagonista). Nel corso del lungo trailer che è stato proiettato durante l’E3 2019 e che vi proponiamo in testa all’articolo, possiamo ammirare come la protagonista sia molto turbata, dichiarando di avere da qualche tempo a questa parte delle visioni. Queste la spingono ad intraprendere un viaggio che la condurrà “dove tutto è cominciato”: scorcio di trama molto, ma molto interessante. Oltre a un approccio così accattivante, il trailer è sicuramente curato nei minimi dettagli, i personaggi si muovono con disinvoltura e rispecchiano finalmente i canoni delle grafiche attuali. The Coalition, oltre ad aver fatto tesoro del passato, ha optato per introdurre il motion capture, e ha voluto creare una trama più profonda e radicata rispetto ai vecchi capitoli della saga. Se vi state chiedendo come mai siamo convinti che Gears 5 riuscirà ad offrire una trama più coinvolgente, vi conviene vedere l’intero trailer, fino a quando Kait Diaz, punterà un’arma proprio contro Del, suo compagno di squadra. Una scena che mette in evidenza come i rapporti tra il gruppo siano destinati a mutare, o come possiamo aspettarci dei grandi colpi di scena.
Sul palco di Los Angeles, Fergusson oltre a presentare tutte le novità che verranno introdotte in Gears 5 e che vi elencheremo più avanti, ha anche promesso che la natura intrinseca della serie non è stata toccata. Questo significa che anche in questo capitolo i giocatori dovranno vedersela con gli alieni e non solo, dovranno affrontare delle adrenaliniche sparatorie, esplosioni, e corse contro il tempo. Il numero uno di The Coalition ha anche affermato che ritroveremo la modalità coop, sia in split screen locale che online. Altro motivo in più per i fan di aspettarlo con impazienza, perché se tutte le promesse verranno mantenute, potranno godersi un gioco rinnovato con la garanzia del divertimento cooperativo che già erano abituati ad avere con i vecchi titoli della serie.
Cosa ci aspetta in questo quinto capitolo
Come promesso, passiamo ora all’elenco di novità che sono state annunciate sul palco dell’E3 2019 e non solo:
- Gli sviluppatori hanno promesso un numero maggiore di location esplorabili e diversificate con una formula ispirata ad un classico openworld: questa è una delle novità più importanti. Tra le lamentale dei fan rivolte ai titoli della serie era proprio il numero di location da esplorare esiguo. Nutriamo grandi aspettative sul lavoro della software house sotto questo profilo, visto che potrebbe essere una delle svolte più importanti;
- Cutscene credibili e una profondità narrativa di rilievo. Questo punto lo abbiamo sottolineato già all’inizio dell’anteprima: la software house ha puntato molto su un upgrade grafico degno dei nostri giorni e soprattutto su una trama coinvolgente. Speriamo di non venir traditi da questa promessa.
- Un sistema di gioco realistico e spettacolare. Questo sarà da vedere: non è semplice prendere un franchise come questo e trasformalo così radicalmente, noi crediamo nel lavoro di The Coalition.
- Condizioni climatiche condizioneranno il gameplay: anche questo punto è molto interessante e ci riporta ai giorni d’oggi. Le condizioni climatiche impattanti rendono molto meglio l’idea ai giocatori del periodo e del tempo che stanno affrontando, per non parlare di quanto possa essere immersiva una sessione di gamplay così. Inoltre sfruttare le condizioni climatiche, potrebbe offrire ai giocatori un’aspetto strategico da non sottovalutare.
- Ultimo obiettivo noto della società è quello di puntare ai 60 FPS su Xbox One X e 120 FPS su PC: qui c’è poco da dire è un aspetto puramente tecnico.
Lo aspettiamo o no?
Se riusciamo per un secondo a dimenticare le negatività di Gears of War 4 e ragioniamo su quella che è stata la presentazione di The Coalition sul palco dell’E3 2019, la risposta al titolo del paragrafo è ovviamente di Sì. Non è banale salire su un palco incandescente come quello di Los Angeles, assumersi tutte queste responsabilità e fare promesse così allettanti. Per questo motivo siamo molto fiduciosi nel lavoro della software house, consapevole del grande rischio che comporterebbe nel non mantenerle. Stringendo su tutte quelle che sono state le novità annunciate, possiamo dire che sarà interessante vedere quale e quanta profondità narrativa gli sviluppatori sono riusciti a donare a questa serie, non penseranno che la semplice introduzione di una protagonista femminile possa bastare. Credo che utilizzare una donna come protagonista sia una vera e propria sfida: riprodurre su schermo le sensazioni, la sensibilità e le sfaccettature caratteriali di una donna che per antonomasia da sempre vive in maniera più profonda e presente dell’uomo, non è affatto semplice. Se riusciranno a migliorare il sistema di combattimento che da sempre è uno dei punti forti della serie e riusciranno ad aumentare il numero di location sfatando la problematica della ripetitività, allora possiamo essere certi che sarà un nuovo inizio per l’intera serie.