Come molti di voi sapranno, Final Fantasy VII Remake, titolo sviluppato da Square Enix è uscito alcuni mesi addietro in esclusiva su PlayStation 4, sarà un prodotto diviso in più episodi. Quanti e quando usciranno, tuttavia, al momento non ci è dato saperlo. Quel che sappiamo, è che il successo della “prima parte” spingerà certamente la software house a fare sempre meglio e magari ad accorciare anche i possibile tempi di rilascio. Tuttavia, la pandemia che continua ad attanagliare il mondo non è certo di aiuto. Lo sviluppo di quello che a conti fatti sarà Final Fantasy VII Remake Parte 2, è stato purtroppo rallentato dal COVID-19.
Il producer del progetto Yoshinori Kitase, ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni in merito allo stato dei lavori e su come la compagnia ha deciso di procedere, spiegando che ci sono stati degli evidenti rallentamenti dovuti dal coronavirus.
Final Fantasy VII Remake è stato rilasciato in un momento storico unico nel suo genere, rendendo di fatto impossibile ogni tipo di previsione. In questo momento la compagnia è impegnata nel realizzare il seguito in remote working. Tuttavia, non penso che lo sviluppo sul lungo termine possa essere in qualche modo minato da quanto è accaduto.
Sembra dunque che, nonostante la crisi che ha messo in ginocchio l’intero pianeta in ogni tipo di mercato, i lavori su Final Fantasy VII Remake parte 2 non subiranno particolari cambiamenti. Va detto però che già a monte i tempi di attesa, non essendo state rilasciate delle finestre di lancio (tuttavia si parlava di diversi anni ancora di sviluppo), non erano poi così corti, e se il debutto del titolo richiedesse 2 o 3 mesi in più non per forza la colpa sarà da attribbuire al lockdown o al remote working.