J. J. Abrams risponde ai fan arrabbiati per Star Wars: L’ascesa di Skywalker

J. J. Abrams ha risposto, tramite alcune dichiarazioni rilasciate su Vanity Fair, ai fan arrabbiati in merito all'ultimo capitolo della saga di Star Wars.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 3 minuti
SYDNEY, NSW - APRIL 07: Director J.J Abrams poses at a Sydney hotel ahead of the premiere of their movie 'Star Trek' this evening, on April 7, 2009 in Sydney, Australia. Pine plays the roll of Captain James T Kirk, and Quinto, Mr Spock in the J.J. Abrams film. (Photo by Gaye Gerard / Paramount/Gaye Gerard/ Getty Images) *** Local Caption *** J.J Abrams

L’ultimo capitolo della nuova trilogia di Star Wars voluta da Disney dopo l’acquisizione di Lucasfilm è ormai uscita nelle sale di tutto il mondo per la gioia dei fan che attendevano quest’epica conclusione iniziata nel 2015 con il primo capitolo chiamato Star Wars: Il Risveglio della Forza. Ebbene, la nuova pellicola diretta nuovamente da J. J. Abrams, intitolata Star Wars: L’ascesa di Skywalker, ha suscitato reazioni davvero contrastanti tra i fan di tutto il mondo. Nulla di nuovo verrebbe da dire, è logico che a qualcuno possa piacere e a qualcun’altro no, ma quando si toccano opere sacre come quella di Star Wars i giudizi e le reazioni estreme vengono sempre esaltate. In questo caso, molti fan della saga di vecchia data hanno dichiarato che la conclusione di questa trilogia è stata un vero disastro.

Ad intervenire per placare un minimo la situazione ci ha pensato proprio il regista sulle pagine di Vanity Fair rispondendo a tutti coloro che hanno mosso perplessità su alcune scelte all’interno della pellicola:

“Tutti hanno ragione. Hanno ragione anche quelli che amano la saga più di ogni altra cosa. Proprio diverse ore fa in un altro paese mi hanno domandato come faccio a mettere d’accordo tutti quanti. Gli ho risposto: come prego? Non voglio dire che uno non debba comunque provarci, ma come si fa? Specie con Star Wars. Viviamo in un periodo in cui tutto sembra scivolare di default nell’offesa. O vedi le cose dal mio punto di vista oppure sei un mio nemico. La cosa brutta è che tutto questo è diventato normale così come non poter mettere delle sfumature all’interno dei contesti. E non riguarda solamente Star Wars, ma tutto quanto. Sapevamo sin dall’inizio che qualsiasi decisione avessimo preso nel design, nelle musiche o nella storia sarebbe stata gradita ad alcuni e avrebbe fatto infuriare altri. E hanno tutti ragione.”

Parole che mettono un po’ tutti d’accordo ma che non si sbilanciano da nessuna parte. Per tutti coloro che non hanno ancora visto il film o volessero leggere la nostra recensione eccola qui.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!