Rompere un Day One non è una cosa da poco, andando oltre una forma di competizione scorretta nei confronti di altri venditori. Non sorprende che, nel caso di titoli particolarmente attesi come Death Stranding, questo tipo di eventi si susseguano con maggiore frequenza ma Sony ha preso una posizione molto dura contro questo genere di pratiche. Un impiegato avrebbe infatti scoperto il lotto del magazzino contenente l’ultima fatica di Kojima Productions e ne avrebbe portato una copia a casa prima del tempo. Nel giro di poco è stato, ovviamente, rintracciato, con conseguente licenziamento e una salatissima multa di un milione di rubli (circa 14.200 euro). È raro che un publisher prenda provvedimenti così seri per questo genere di eventi ma sembrerebbe che Sony abbia deciso di tenere una linea molto rigida questa volta, forse complice la stretta collaborazione con Kojima.
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