Zombie Night Terror – Recensione

Seguendo la luce del faro lasciata dall’eterno e splendido Lemmings, è arrivato sui nostri PC un titolo strategico creato su meccaniche molto simili, dedicato alle affamate creature non morte: Zombie Night Terror. Il titolo sviluppato dallo studio indipendente NoClip, si candida a piè pari ad essere uno dei titoli più apprezzati e divertenti dell’estate, con tanto di apprezzatissime citazioni e riferimenti sparsi qua e là. La cosa che più abbiamo apprezzato, sin dalle prime battute, è stato giocare finalmente dalla parte del cattivo: saremo noi a dover infettare l’intera popolazione con il pericoloso virus! Andiamo dunque a vedere più da vicino cosa ci offre Zombie Night Terror!

Dalla parte del toro

La trama di Zombie Night Terror è semplice, ma soprattutto funziona: uno scienziato dalla dubbia moralità crea nel suo laboratorio un virus chiamato Romero, che ha la capacità di infettare gli umani e di trasformarli negli affamatissimi zombie. Una volta scatenato il virus in città, questa diventerà l’inferno in terra, e saremo proprio noi a fare in modo che si diffonda! La scelta di parteggiare per i cattivi questa volta si è rivelata geniale, soddisfacendo la voglia irrefrenabile di tutti coloro che nelle varie serie tv, o nei classici videogames, facevano il tifo per gli immondi non morti. La campagna ci mette di fronte a 4 capitoli che porteranno avanti la trama, per un totale di 40 missioni tutte da mordere. Il tutorial che verrà mostrato per ogni novità che incontreremo durante le varie missioni, non è altro che il notiziario: sarà possibile cliccare sullo schermo delle TV presenti, per ottenere la spiegazione dalla pettoruta reporter riguardo “le nuove scoperte” sugli gli zombie.

Join the team, human

Quello che dovremo fare in Zombie Night Terror, è guidare queste creature e farle procedere in modo che le condizioni di vittoria della missione siano soddisfatte. Non sarà proprio una “passeggiata”, dato che le missioni saranno strutturate in modo da farvi spremere le meningi e sfruttare al meglio le capacità delle vostre creature. Come ben sappiamo, gli zombie non sono creature intelligenti, e di conseguenza non faranno altro che procedere dritti per la loro strada finché qualcosa non li bloccherà (una parete, oppure una porta) e torneranno indietro. Se non troveranno ostacoli, continueranno a procedere allegramente nella loro direzione, anche se incontreranno un precipizio: attenzione però alle cadute da zone troppo alte, faranno spalmare i vostri zombie su tutto il pavimento, o peggio.

Starà dunque a noi fare il grosso del lavoro, facendo compiere ai nostri zombie delle azioni, trasformandoli, e anche sacrificandoli. In una barra posta alla base dello schermo, c’è una lista di poteri che potremo usare per arrivare al nostro scopo. L’importante sarà saperli usare al momento giusto, e nel luogo giusto. In alto invece troveremo a destra il riassunto della missione attuale, e a sinistra i tasti per far stoppare, riprendere, e far scorrere più velocemente il tempo (fidatevi, più in avanti li sfrutterete moltissimo). Per poter usare le abilità, ma anche per trasformare le nostre unità semplici in qualcosa di più mostruoso, sarà necessario avere del DNA a disposizione. Ogni azione e trasformazione avranno un loro costo preciso, e non è possibile andare in debito. E’ in ogni caso possibile far immolare per la causa dei nostri zombie, con l’apposita abilità, e guadagnare per ognuno un tot di DNA da spendere in altre maniere. Per infettare gli umani, potrete ucciderli facendo arrivare lo zombie addosso a loro, ma anche in modi diversi grazie alle abilità, come ad esempio l’esplosione! Attenzione però, alcuni umani saranno armati, e non saranno facili da raggiungere, dato che potranno eliminare alcuni (se non siete attenti, anche tutti) dei vostri non morti anche a distanza!

Oltre alle unità semplici, esistono come già detto delle unità speciali e di gran lunga più utili. La prima che sbloccheremo si chiama Overlord: questo rimarrà fisso in un punto, ed ha la capacità di far dirigere tutti gli zombie che lo raggiungeranno nella direzione da lui indicata. Queste creature creeranno inoltre un’esplosione ben più potente dei normali zombie (qualora dovessimo usarle) e ci regaleranno più DNA quando li dovremo sacrificare. Altre creature disponibili sono i Crawler, capaci di scalare le pareti e di passare in strettoie, e i Tank, molto resistenti e letali. Ovviamente un’accortezza diversa sarà richiesta durante le divertenti boss fight, nelle quali le vostre doti strategiche saranno messe alla prova.

Di rosso colorato

Dal punto di vista tecnico, Zombie Night Terror è quasi impeccabile. Non abbiamo riscontrato la presenza di bug durante le nostre lunghe ore di gioco, e questo può rassicurare l’intera utenza che ha già in mente di acquistarlo. Lo stile grafico è una delle parti migliori del gioco, che lo rende un gioiellino: La scelta dei colori in bianco e nero, non solo fa risaltare l’ambiente tetro (e di conseguenza anche la situazione), ma rende ovviamente più marcata la distinzione con il rosso del sangue che spargeremo su pavimenti e pareti, ma anche del verde del DNA, degli oggetti che potremo raccogliere, e anche di tutto ciò che riguarda il virus. Lo stile in pixel conferisce infine un carisma da non sottovalutare, completato dalla marcata vena umoristica del gioco (non mancano inoltre citazioni e riferimenti chiarissimi ad altri brand cinematografici e videoludici). Chiudendo con il comparto sonoro, il doppiaggio limitato a versi (“bla bla” o simili) va a braccetto con lo stile grafico, dove per comunicare messaggi al giocatore bastano dei semplici baloon come nei fumetti. La colonna sonora presente nel titolo non è nulla di particolare, ma riesce ad accompagnare intere sessioni di gioco senza stancare.