Xenoblade Chronicles 2 Anteprima

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Impressioni Lettura da 7 minuti

Uno dei giochi più attesi per Nintendo Switch è sicuramente Xenoblade Chronicles 2 dei Monolith Soft, seguito indiretto dell’omonima saga GDR che ha conquistato milioni di utenti. Percorriamo però qualche passo indietro: Il precedente titolo uscito nel 2011 si era dimostrato un vero e proprio anno zero per tutti i JRPG, consacrando anche il Game Director Tetsuya Takahashi. Detto questo ci sembra scontato dire che Xenoblade Chronicles X, uscito circa un anno fa su Wii U, divise completamente in due il giudizio di critica e pubblico a causa delle aspettative davvero troppo alte. La produzione, in accordo con Nintendo, prese totalmente una nuova direzione, mantenendo però il medesimo stile. Dunque non ci stupisce il fatto che questo nuovo videogame della software house sia già sotto l’occhio del ciclone e che ogni singolo trailer o gameplay che emerge passi sotto l’attenta analisi di ogni giocatore. Noi della redazione abbiamo potuto assistere ad una dimostrazione esclusiva durante lo Showcase della grande N a Milano, ecco quali sono le nostre espressioni a caldo.

In Xenoblade Chronicles 2 prenderete il controllo di Rex, un Driver che ha dei poteri speciali che possono incanalare l’energia dei cristalli per creare i Blade, delle armi viventi che sono dei veri e propri personaggi. Ogni membro del party potrà equipaggiare fino ad un massimo di tre Blade, ma ne potrà collezionare un numero davvero alto. Questi character si dividono per vere e proprie classi così da differenziare il combattimento in base alla situazione. Una cosa strettamente legata ai Blade equipaggiati sono le abilità: ogni volta che colpirete un nemico le Art si caricano e, fatto questo, si può dare vita ad attacchi potentissimi. Ogni Arte potrà unirsi con un’altra così da sferrare delle combo micidiali e, quando sfrutterete queste capacità, riempirete una sorta di booster elementale ancora più devastante. Nonostante possa sembrare un gameplay molto caotico e complesso, la sua stratificazione è semplice da capire e da mettere in pratica. Cambiare alleato, scegliere le mosse da usare in battaglia, e tutto quel che concerne il combat system, potrà essere controllato comodamente con massimo sei tasti.

Ogni membro del party, composto da 3 elementi, avrà accanto il suo Blade: alcuni vi saranno donati man mano che proseguirete con la storia, altri invece dovranno essere acquisiti in altre sedi. Ci sembra scontato dirvi che ci saranno anche Blade davvero potenti e segreti. Nel videogame potrete anche controllare le abilità degli alleati, così da avere una panoramica completa di un duello ed adottare la strategia che meglio preferite. Il rapporto tra Driver e Blade sarà il focus principale del combat system che, ogni volta che vi troverete vicini ad una creatura selvaggia, partirà immediatamente, andando a dar vita ai classici scontri action in tempo reale in stile Final Fantasy XII. I poteri elementali accennati in precedenza varieranno da Blade a Blade e ognuno di loro si differenzia in base all’arma: un esempio che possiamo farvi era di un personaggio di nome Shuraya che usava una sorta di cannone per sparare raggi laser infuocati ed un altro invece che sfruttava una gigantesca ascia di ghiaccio. Dunque capirete da soli che ci saranno personaggi che vi daranno skills per il corpo a corpo e altri per gli scontri a distanza, così da essere pronti a far fronte ad ogni situazione.

Purtroppo ad oggi questo è quello che abbiamo da dirvi su Xenoblade Chronicles 2 poiché la storia resta ancora un mistero. Il gioco sostanzialmente è un open world dove gli ambienti sono stati sviluppati sul dorso di titani giganteschi. Nella location mostrata all’evento Rex era partito all’interno di un bosco, per poi ritrovarsi in una pianura per arrivare infine all’interno di una città sotto l’occupazione militare. Ci saranno un sacco di attività secondarie come sconfiggere i ricercati o addirittura combattere contro altri potentissimi Blade. Per quanto la trama sia ancora sconosciuta il presentatore ha garantito che ci saranno momenti drammatici e scene dal profondo significato, anche se non è andato troppo nel dettaglio in tal senso. Un’altra cosa che abbiamo notato con gioia è la diversificazione dei mostri, così da confermarci la volontà degli sviluppatori di tentar di ricreare un vero e proprio habitat dove i padroni sono queste creature di tutte le dimensioni e forme.

Xenoblade Chronicles 2In conclusione possiamo dire di essere piacevolmente sorpresi da Xenoblade Chronicles 2 e, una volta spiegato fino in fondo le varie stratificazioni del cambat system e come questo viene controllato una semplicità assoluta, non possiamo dire che l’opera multimediale non abbia attirato la nostra attenzione. Il comparto grafico va completamente controcorrente, abbandonando quel realismo tanto ricercato ultimamente nei giochi di ruolo e tornando a proporre una scelta stilistica molto più sognante, colorata e fiabesca. Il titolo porta con sé ancora tante incognite ma da quanto mostrato sembra che ci troviamo davanti ad un prodotto più che valido. L’unica cosa che personalmente mi preoccupa sono i ritmi delle partite, non troppo caotici e che potrebbero dare un senso di ripetitività che alla lunga porti l’annoiarsi dell’utente. Tutto sommato ci troviamo davanti ad un’un videogame con un potenziale davvero alto, speriamo che il gioco completo rispetti le aspettative che si stanno creando.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.