Da alcuni giorni è stata rimossa l’opzione per l’acquisto di un abbonamento di dodici mesi dell’Xbox Live Gold, servizio che concede agli utenti la possibilità di giocare online offrendo inoltre quattro giochi gratis al mese. Questo tipo di abbonamento non risulta acquistabile né dal Microsoft Store né tramite altri rivenditori. Alcuni hanno ipotizzato che questa potesse essere stata una svista da parte della casa di Redmond, ma è stata la stessa Microsoft a mettere in chiaro le cose smentendo che la cosa potesse essere figlia di un errore. Un portavoce, parlando con TrueAchievement, ha dichiarato:
Microsoft ha deciso di rimuovere la SKU di Xbox Live Gold da 12 mesi dallo Store online. I clienti possono ancora sottoscrivere i tagli da uno o tre mesi di Xbox Live Gold attraverso il negozio digitale.
Secondo alcuni rumors, questa scelta potrebbe essere derivata dall’intenzione di Microsoft di rendere il servizio gratuito, oppure di una eliminazione del servizio che verrà “integrata” nell’Xbox Game Pass o, più specificamente, nell’Xbox Ultimate Game Pass. Come sottolinea l’account Twitter Cheap Ass Gamer, infatti, da quando è stato annunciato il servizio Ultimate non vi sono state importanti offerte di abbonamento per quanto concerne l’Xbox Live Gold. Significa che Microsoft sta eliminando gradualmente Xbox Live Gold a favore dell’Xbox Game Pass Ultimate come servizio standard nel prossimo futuro con l’avvento della nuova generazione.
News: Xbox Gets Rid of the Option to get a Yearly Xbox Gold Membership via Their Website. https://t.co/xHw0lxZcwk pic.twitter.com/5qDNCOqoAG
— Cheap Ass Gamer (@videogamedeals) July 16, 2020
Vi ricordiamo che, visto l’imminente arrivo di Xbox Series X, Microsoft ha annunciato che Xbox One X e Xbox One S All-Digital Edition sono ufficialmente fuori produzione.
L’unica console old-gen che rimarrà ancora in produzione sarà la sola Xbox One S munita di lettore. Ciò vuol dire che come termineranno le macchine sugli scaffali dei negozi, a breve, non sarà più possibile trovare due delle tre versioni di One. Se questo passaggio di testimone è visto in maniera del tutto normale e comprensivo, è pur vero che la “console più potente sul mercato” ha avuto un ciclo di vita di poco superiore ai 2 anni; mentre la versione completamente digitale non è arrivata nemmeno a un anno e mezzo. Segno evidente che qualcosa è andato storto, o semplicemente Microsoft non vuole creare possibile confusione agli utenti mettendoli di fronte alla scelta di più console (che hanno anche nomi piuttosto simili fra loro).