Xbox Game Pass non crea profitto? Microsoft lavora a lungo termine

Aaron Greenberg ha parlato nel dettaglio della strategia adottata da Microsoft per sponsorizzare nel modo più efficace possibile Xbox Game Pass.

Luca Di Blasi
Di Luca Di Blasi News Lettura da 2 minuti

Nelle scorse ore il capo marketing della divisione Xbox, Aaron Greenberg, durante una recente chiacchierata ai microfoni di What’s Good Games, ha rivelato che, nonostante il costo particolarmente basso di Xbox Game Pass, e non permetta all’azienda di ricavare gran profitto, il servizio “ripagherà” la casa di Redmond in un futuro non molto lontano. Stando alle parole di Greenberg, l’azienda al momento è concentrata nell’arricchire e far diffondere a macchia d’olio la piattaforma, curandosi relativamente degli introiti di quest’ultima. Vi riportiamo nel dettaglio le sue parole:

Quando le persone hanno la sensazione che tu stia offrendo di più rispetto al valore effettivo, vogliono non solo continuare a utilizzare il tuo servizio ma vogliono parlarne ai loro amici. Il marketing più potente è il passaparola. Non basta creare annunci pubblicitari, o tutte le risorse che vogliamo, ma se entrambi andate a dire a uno dei vostri amici più cari, “dovete avere assolutamente Xbox Game Pass!” Questo è molto più efficace di qualsiasi campagna marketing che possiamo fare.

Vogliamo solo continuare ad aggiungere sempre più valore [a Xbox Game Pass] in modo da compiacere i giocatori e che questi abbiano la voglia di parlarne con i propri amici E alla fine pensiamo, che a lungo termine sia la cosa giusta per l’azienda e riusciremo a ricavarne dei benefici. Nel breve termine, sì, [Xbox Game Pass] non è un grande profitto per Microsoft. Ma pensiamo che in futuro possa funzionare molto bene.

 

 

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Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale presso l'Università degli Studi di Catania. Da sempre appassionato di cinema, videogames e tutto quello che concerne il mondo tecnologico; smartphone, gadget e tanto altro. Fan del MCU e "divoratore" di serie TV.