Wizards of the Coast si tira indietro dai videogiochi?

Almeno cinque dei videogiochi in sviluppo da Wizards of the Coast sono stati cancellati. Vediamo assieme cosa è successo e parliamone.

Daniele Ferraro
Di Daniele Ferraro News Lettura da 2 minuti

L’editore statunitense Wizards of the Coast si era da qualche anno ripromesso di entrare a far parte più attivamente del mercato videoludico; con il grande successo riscontrato da Dungeons & Dragons e Magic: The Gathering sicuramente sarebbe stato possibile cavalcare l’onda ed è per questo che nel 2019 vengono promessi tra i sette e gli otto giochi basati proprio su questi loro prodotti di punta ma sembra che ora l’editore sia prossimo a fare un passo indietro.

Di questi numerosi giochi annunciati vengono resi accessibili al pubblico solo Baldur’s Gate 3 in Early Access e Dungeons & Dragons: Dark Alliance, un co-op brawler debuttato nel 2021 non troppo amato dai fan del gioco da tavolo. A distanza di qualche anno dall’annuncio sembra però che Wizards of the Coast stia avendo qualche ripensamento, pare infatti che in una dichiarazione a Bloomberg l’editore abbia espresso il desiderio di volersi dedicare esclusivamente a videogiochi che possano essere strettamente ricollegati ai loro prodotti di punta chiudendo quindi le porte su vari possibili titoli esclusivi.

A dire di Bloomberg la rinuncia a questi progetti porterà l’editore anche a qualche licenziamento e alla chiusura di alcune collaborazioni. Molto probabilmente non ci è dato sapere di che natura fossero i videogiochi che, a seguito di questa decisione, non vedranno mai la luce ma non possiamo che accettare la scelta di Wizards of the Coast e attendere con ansia di vedere le prossime mosse dell’editore.

Condividi l'articolo
Appassionato a qualunque sfaccettatura della cultura pop si avvicina al mondo dei videogiochi con il Game Boy Advance. Cresciuto catturando centinaia di Pokémon e risolvendo tutti gli enigmi affrontati dal Professor Layton ha poi fatto di quella passione una delle sue ragioni di vita.