Wizards of the Coast fa un passo indietro sulla questione AI

Wizards of the Coast è finito nell'occhio del ciclone per l'accusa di aver usato l'AI per delle immagini promozionali. Ecco la risposta ufficiale

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor News Lettura da 2 minuti

Magic the Gathering non è questa volta al centro dell’attenzione grazie ad una nuova espansione, ma per un motivo con pochi precedenti (ma che, con il progresso tecnologico, rischia di essere solo un “paziente 0”).

Dopo aver pubblicato alcune immagini promozionali sui suoi canali social, la compagnia Wizards of the Coast è stata accusata di aver utilizzato l’intelligenza artificiale per la realizzazione di suddette immagini.

In un primo momento, la compagnia aveva smentito queste affermazioni, dichiarando che le immagini erano state realizzate da illustratori professionisti (e soprattutto umani), ma nelle ultime ore le carte in tavola si sono nuovamente mosse.

Il post ove veniva dichiarato che non era stata utilizzata alcuna intelligenza artificiale per la realizzazione delle immagini incriminate è stato rimosso dai social e, successivamente, Wizards of the Coast ha confessato.

Dichiarando di aver commesso “un errore”, la compagnia ha confermato di aver utilizzato l’intelligenza artificiale per le sue immagini promozionali. Diverse aziende, anche videoludiche, stanno prendendo in considerazione l’idea di utilizzare l’AI, ma sembra che l’intenzione primaria sia quella di tastare il terreno per prevedere le reazioni del pubblico a questa scelta.

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Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.