l’RPG tattico sviluppato da Owlcat Games (già dietro a Pathfinder Kingmaker e a Pathfinder: Wrath of the Righteous), Warhammer 40,000: Rogue Trader è attualmente in fase Beta, e visto il peso dello studio alle spalle di questa nuova incarnazione dell’universo fantastico creato da Games Workshop, ci si aspetta un prodotto di alto livello. Per il momento abbiamo messo le mani su quel che c’è finora, vediamo com’è andata la nostra avventura!

Una premessa importante va fatta: abbiamo di fronte una Beta, un qualcosa che quindi va visto come un assaggio, un antipasto di quello che sarà un “pranzo da matrimonio” (generalmente lungo, intenso e ricco di portate), per cui al netto dei tre atti ad ora giocabili, mancano moltissimi contenuti e rifiniture, come ad esempio il doppiaggio nelle cutscene o l’ottimizzazione di alcune abilità. Non stiamo giudicando il prodotto, ma capendo com’è la sua base di partenza.

Un mondo immenso

Avviando Warhammer 40,000: Rogue Trader ci si rende immediatamente conto che siamo davanti ad un mondo, o meglio ancora, un universo immenso: dopo aver speso diverse decine di minuti a scegliere il nostro personaggio e a personalizzarlo – con una schermata approfondita – sceglieremo la difficoltà del gioco e gli aspetti grafici. Da qui si apre una scena impressionante, con musica di altissimo livello tecnico e un breve racconto di quello che accade nella storia principale.

Dopo un atto di tradimento, saremo chiamati alla vendetta di quelli che erano i nostri genitori e protettori della Rogue Trader, un avamposto di esplorazione a cura dell’Impero. Inizia il nostro viaggio con un tutorial atto ad insegnarci le basi di gioco, e un piccolo scontro con un boss che non è scriptato (quindi potreste perdere la partita, non prendetelo sotto gamba!)

Come spesso capita nei giochi di Owlcat Games, tanti elementi che incontreremo si celano sotto un velo di mistero: molti dei sistemi di gioco infatti sono passivi e hanno dalla loro il piacere della scoperta da parte del giocatore. La quantità di informazioni ricevute vi colpirà come un maglio in testa se non siete avvezzi a questo tipo di giochi, ma con un minimo di pazienza imparerete le meccaniche “sul campo” senza star troppo a ragionare.

Sotto il profilo estetico, pur trattandosi di una Beta, Warhammer 40,000: Rogue Trader ha bellezza da vendere: il lavoro certosino dello sviluppatore sulle zone della nave e sul mondo che ci circonda è enorme e ben strutturato, al punto che in alcuni frangenti sembra quasi di ammirare un dipinto in movimento. È interessante anche la scelta di far restare vivide le macchie di sangue a seguito di una decapitazione e/o mutilamento del nemico.

Interfaccia e gioco

L’interfaccia del gioco non è proprio amichevole con il giocatore, infatti ammettiamo di averci messo un po’ ad abituarci, in quanto il lavoro di design su questo elemento è stato altrettanto corposo, ma proprio per questo tende a distrarre il giocatore. Tutto è scusabile però, quando ci si approccia ad un sistema di gioco intrigante e complesso.

In Warhammer 40,000: Rogue Trader si gioca a turni e avrete a disposizione un numero di azioni limitate per unità: di norma il vostro eroe sarà più performante degli altri membri della squadra, sebbene anche loro avranno di che rendervi fieri sul campo di battaglia. Una volta scelta l’azione, ad esempio spostarsi o colpire con la Spada a Catena, avrete a vista il risultato, e se ucciderete il nemico questi morirà brutalmente (come è giusto che ci si aspetti nel mondo di Warhammer).

Non fatevi ingannare: il combattimento non è semplice, in quanto dovrete fare i conti con protezioni ambientali e fuoco amico. Esatto, ogni azione coinvolge anche i membri del vostro team, per cui lanciare una bomba o un fulmine a catena potrebbe colpire anche i vostri alleati, e questo vi costringerà costantemente a fare scelte tattiche “di fino” per evitare un “autogoal” a favore del nemico.

Warhammer 40,000: Rogue Trader tende a farci sentire potenti: le nostre truppe e il nostro eroe sono forti e questo è un elemento interessante, indubbiamente soddisfacente: attenzione però a non farsi prendere dal “delirio di onnipotenza” perché anche i boss sono agguerriti e i loro alleati non sono da meno. La chiave per la riuscita della missione sta tutta nel corretto posizionamento dei vostri alleati sul campo di battaglia.

Spada e Pistole

A conti fatti, da questa superficie, Warhammer 40,000: Rogue Trader, si presenta come un ottimo prodotto che aggiunge elementi peculiari al genere. Certamente è presto per esprimersi in termini di valutazioni, ma siamo di fronte a una beta che, al netto di elementi mancanti, ha più note positive che negative, per cui al momento ci dichiariamo molto ottimisti per il lavoro di Owlcat Games, e speriamo per l’uscita del gioco le varie mancanze e imperfezioni vengano corrette al meglio.

La storia ci insegna che giochi così grandi e di grande spessore, per il nome che portano, possono avere diversi difetti anche al day one: vi ricordiamo che perfino Pathfinder della stessa azienda ha avuto qualche intoppo – risolto nel corso del tempo con patch di ogni genere – per cui siete avvisati, ma non demoralizzatevi troppo, qualche sbavatura all’inizio è normale.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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