Spec Ops: The Line, senza dubbi è uno dei titoli che raffigura meglio di tutti la guerra in maniera nuda e cruda, focalizzandosi molto sulle differenze che possono esserci tra i buoni e i cattivi di turno all’interno di una guerra, a seconda dei punti di vista presi in considerazione. Tuttavia a quanto pare, più di una persona ha affermato che all’interno del gioco non ci sia nessun messaggio di tipo “politico”, poiché essere contrari ai conflitti armati non rappresenta in sé e per sé un messaggio di quel genere.
La risposta a coloro che hanno avuto questo pensiero riguardo Spec Ops: The Line, arriva direttamente dal profilo Twitter ufficiale dello scrittore Walt Williams. Uno dei messaggi in particolare ha colpito lo scrittore, tanto da essere citato:
Penso tutt’ora che Spec Ops: The Line non sia stato politico, in quel caso. Rappresenta la guerra sotto una luce negativa, ok, ma cosa c’è di politico in questo? Non vediamo già la guerra come una cosa brutta? Non è una cosa legata alla politica, sono solo cose che effettivamente accadono in guerra.
Ad esso, chiaro e conciso, Williams ha risposto: “Ve lo giuro, era politico”.
https://twitter.com/waltdwilliams/status/1160240797670871041
Vi ricordiamo infine per chi fosse interessato che Spec Ops: The Line, è un titolo shooter in terza persona giocabile su piattaforme old gen Playstation 3 e Xbox 360 e PC.