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Wakanda Forever, la morte di Black Panther ha cambiato la storia

Lo sceneggiatore e regista di Black Panther: Wakanda Forever, Ryan Coogler, ha recentemente spiegato come la sceneggiatura del film sia cambiata dopo la morte di Chadwick Boseman. Inoltre il regista ha anche rivelato su cosa si sarebbe originariamente concentrato il film.

In un’intervista rilasciata ai colleghi di The Hollywood Reporter, Coogler ha spiegato che il sequel di Black Panther originariamente sarebbe dovuta essere una storia molto più intima e incentrata sul T’Challa interpretato dal compianto Boseman.

Dopo la sua morte nel 2020, tuttavia, Marvel decise di non cercare un nuovo attore per il personaggio, così Coogler e il co-sceneggiatore Joe Robert Cole decisero di scrivere una nuova storia. Ecco quali sono state le parole del regista a riguardo:

La sceneggiatura che abbiamo scritto prima della morte di Chadwick era molto radicata nella prospettiva di T’Challa. Era un film enorme ma allo stesso tempo uno studio sul personaggio che avrebbe approfondito la sua psiche e la sua situazione.

La riscrittura della sceneggiatura a seguito della morte di Boseman ha comunque mantenuto il concetto di esplorazione del personaggio protagonista, seppur in questo caso il focus sarà sulla una nuova Black Panther, la cui identità non è ancora stata rivelata. Il produttore di Wakanda Forever Nate Moore, in tal senso, ha rivelato quanto segue:

Black Panther esiste in Wakanda da secoli, quindi l’idea che qualcun altro possa prendere quest’identità non sembrava inorganica. Ma una volta che questa cosa è diventata una realtà, ci siamo chiesti cosa avesse più senso per la storia e su quale personaggio ci saremmo dovuti concentrare.

Per concludere vi ricordiamo che Black Panther: Wakanda Forever uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 9 novembre 2022, mentre in quelle statunitensi l’11 novembre.

Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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