VIGAMUS sommerso dalla folla per la Notte dei Musei!

Marco Pulicanò
Di Marco Pulicanò Analisi Lettura da 3 minuti

La Notte dei Musei di Roma è famosa per l’apertura di tantissime mostre al simbolico prezzo di un euro: esposizioni d’arte, musical, spettacoli teatrali, e ovviamente il nostro carissimo VIGAMUS, il Museo del Videogioco, non poteva restare in disparte! Aderendo all’iniziativa, il Museo del Videogioco di Roma ha aperto la sera (dalle ore 20:00 fino alle ore 1:00) con mostre dedicate a quelli che sono gli emblemi e i padri fondatori del mondo videoludico. Piccola curiosità: allo scoccar della mezzanotte, per pura coincidenza, si è passati al 22 Maggio, giorno in cui si celebra il 36° anniversario della nascita di Pac-Man.

Vigamus

La folla non aveva fine, la coda per l’ingresso arrivava sin fuori al museo ed in mezzo alla strada, con gente che a tutte le ore desiderava entrare per visitare quel piccolo paradiso di ricordi misto a storia per tutti i giocatori, più o meno giovani. Il pubblico era molto variegato, tra padri di famiglia che accompagnavano i loro pargoli a scoprire quali fossero i videogiochi con cui sono cresciuti e che hanno segnato la loro infanzia a semplici gamers amanti dei videogiochi. Parlando con i presenti, c’era la possibilità di trovare anche alcune persone che un po’ si distinguevano dalla massa: ebbene, mescolati tra la calca, vi erano alcuni programmatori ed ingegneri venuti ad approfondire le loro conoscenze al VIGAMUS, che sembra offrire pane per chiunque!

Vigamus

Ma la storia, si sa, è passato, e tutti più o meno la possiamo conoscere. Le novità invece? La principale attrazione della serata infatti è stata l’Oculus Room: avete presente la fila che dicevamo sopra, all’ingresso? Bene, traslatela di 3 metri verso il basso, ruotatela di 90° gradi e posizionatela davanti alla Oculus Room; tutti i presenti erano ansiosi di provare la realtà virtuale, soprattutto i più grandicelli che l’hanno conosciuta come invenzione dei film di fantascienza e non aspettavano altro che poterla provare davvero. Ma le attrazioni ovviamente non erano finite: le vetrine con i colossi storici, i cabinati, le sale retrò, tutto l’insieme creava un’armonia che ha fatto uscire col sorriso grandi e piccoli, come se fossero entrati in un piccolo paradiso e fossero usciti portando con loro qualcosa in più!

Vigamus

Cosa c’è di più bello che unire piacere e cultura insieme? Il VIGAMUS porta ciò al mondo: fa conoscere i videogiochi come una vera e propria forma d’arte, screditando la convinzione che siano solo un passatempo senza fine alcuno. E noi di Game Legends saremo sempre presenti anche ai prossimi eventi: ci si vede al Museo!

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