In questi mesi si sta parlando spesso di una Xbox portatile in lavorazione, con Microsoft che ha ben compreso le potenzialità offerte da una handheld al pubblico di videogiocatori e videogiocatrici. In fondo già Nintendo Switch lo ha ampiamente dimostrato, grazie ai suoi 152,12 milioni di unità vendute nel mondo stando dai dati finanziari aggiornati il 31 marzo scorso da Nintendo
A parte questa piccola parentesi sull’attuale ammiraglia della casa di Kyoto (a proposito, date un’occhiata al provato di Nintendo Switch 2), tornando al discorso Xbox portatile, sembra che i lavori sulla handheld del colosso di Redmond stiano per mettersi in pausa secondo un recente report. E no, non si sta parlando in questo caso di Project Kennan, la console di Microsoft realizzata in collaborazione con ASUS.
Xbox portatile sarebbe stata messa da parte per altre urgenze
A fornire quest’indicazione, che ricordiamo essere solo un rumor e in quanto tale va preso con le pinze, è Jez Corden di Windows Central. Nel suo report pubblicato nelle ultime ore sul noto portale, l’insider afferma di come Microsoft abbia sospeso temporaneamente lo sviluppo dell’Xbox portatile per concentrarsi su una nuova priorità, ovvero l’ottimizzazione di Windows 11 in ambito gaming.
Il sistema operativo del colosso di Redmond rappresenta una specie di anello debole quando si tratta del mondo gaming, specialmente se messo a confronto con SteamOS grazie a Legion Go S di Lenovo, la prima handheld ad avere una doppia versione basata sui due sistemi operativi.
A fronte di una parità di hardware, è emerso dalle analisi che Windows 11 ha fornito prestazioni e autonomia della batteria nettamente minori a SteamOS. Un segnale d’allarme che per Microsoft non è da trascurare, e che secondo le fonti di Corden, avrebbero indotto il colosso di Redmond a rimodulare le priorità, quindi l’accantonare solo temporaneamente l’Xbox portatile.
Quello che è sicuro è che ci vorrà ancora del tempo prima di vedere realmente questa nuova Xbox in forma handheld. Staremo a vedere se Microsoft confermerà in via ufficiale (o smentirà) quanto affermato da Jez Corden.
