The knightling è un nuovo gioco d’azione ed avventura a mondo aperto, sviluppato da Twirlbound. Il titolo, che vi raccontiamo in questa recensione, narra delle avventure del giovane Knightling, un’aspirante cavaliere proveniente da Clesseia, un regno fantasy medievale intriso di magia e segreti. La storia ha inizio durante una missione come tante al fianco di Sir Lionstone, un cavaliere leggendario nonché il mentore del Knightling, incaricato di dare la caccia ad una bestia che sta terrorizzando i villaggi vicini. La ricerca porta Sir Lionstone ed il Knightling ad addentrarsi all’interno di antiche rovine, dove scoprono i resti della creatura morta da poco e tracce che conducono verso il cuore della struttura.
Sir Lionstone decide di proseguire nell’investigazione, arrivando davanti ad una porta sigillata preceduta da un piedistallo con una fenditura, il cavaliere, deducendone il funzionamento, vi inserisce la propria spada forgiata in Callyrium, un materiale leggendario adoperato dagli antichi, causandone l’apertura e rivelando un deposito di armamenti del medesimo materiale, una scoperta di un impatto tale da scatenare una guerra.
Alla vista dell’armamento custodito nella stanza Sir Lionstone, rimuove la spada, sigillando nuovamente la porta cosi da poter mantenerne celato il contenuto ed impedire una guerra. Sfortunatamente le azioni del cavaliere non passano inosservate al guardiano delle rovine, il quale decide di affrontare gli intrusi. Lo scontro con il guardiano porta Sir Lionstone a sacrificarsi per salvare il Knightling, lasciando il suo scudo a protezione del giovane. Con la speranza di potersi riunire al cavaliere, il Knightling fa ritorno a Clesseia, lì, prende la decisione di continuare la ricerca e riempire il vuoto lasciato dalla scomparsa di Sir Lionstone aiutando la povera gente.
Lo scudo della leggenda
Il nome dello scudo lasciato al Knightling è Magnustego, un’arma leggendaria impugnata dagli eroi del passato. Nelle mani dell’aspirante cavaliere lo scudo non solo consente di difendersi ed affrontare i nemici ma di viaggiare ed esplorare dinamicamente il mondo di gioco. Magnustego, progredendo nella storia, può essere potenziato spendendo monete e metalli presso gli apprendisti fabbri, cosi da risvegliare abilità come la scivolata e la planata utili nel raggiungere luoghi normalmente inaccessibili. Il gioco è ricco di sezioni platform ed enigmi, specialmente nell’esplorazione delle rovine.
Gli enigmi mettono alla prova il giocatore introducendo costantemente nuove meccaniche in un ambientazione con un design verticale. Non mancano le prove a tempo e le gare di velocità ad arricchire il comparto di gioco, ricompensando i giocatori al loro completamento con fiocchi e tinte colorate per gli abiti del Knightling e Magnustego, oltre ad una nutrita remunerazione in valuta e metalli.

La via dell’aspirante cavaliere
Il Knightling è un giovane di buon cuore che adora aiutare il prossimo, ciò lo ispira a migliorare e sviluppare mosse ed abilità degne di un vero cavaliere. Le missioni e l’esplorazione del mondo di gioco offrono al giocatore l’opportunità di raccogliere lodi per il Knightling, queste si manifestano sotto forma di sfere luminose disseminate nell’ambientazione e rappresentano una delle principali ricompense ottenute dalle missioni secondarie. Le lodi possono essere spese alla scuola per cavalieri al fine di ottenere nuove mosse in combattimento.
Il combattimento in The Knightling è estremamente articolato, i nemici possono appartenere ad una o più combinazioni di categorie, passando dall’essere incredibilmente agili al somigliare a bastioni inamovibili, tuttavia non bisogna disperare, un Knightling pieno di lodi ha accesso ad un vasto repertorio di mosse specifiche e contrattacchi basati sul tempismo, come le parate e le schivate perfette. Potenziando Magnustego è anche possibile inserirvi inscrizioni al fine di ottenere benefici passivi negli scontri, quali l’uso di medicinali in corsa o il recupero di salute in seguito a potenti attacchi.

Un mondo pieno di colore
Il regno di Clesseia è un luogo vivace e pieno di incontri. I suoi abitanti si riconoscono dalle maschere che indossano, esse ne rappresentano il ruolo e la vocazione. Il comparto grafico del mondo di gioco ricorda un film d’animazione, la cui eccellente colonna sonora risulta estremamente rilassante nell’esplorazione e vivace nei combattimenti. La storia del mondo ed i riferimenti dei luoghi incontrati sono racchiusi in collezionabili disseminati all’interno dell’ambientazione, ottenerli non è essenziale ma arricchisce l’immersività del titolo.
La mappa del mondo è ricca di dettagli e luoghi da esplorare, inizialmente le sue sezioni non saranno completamente visibili ma dopo aver raggiunto le basi dei cartografi e calato le scale a pioli, verremo ricompensati dal cartografo con la sezione di mappa relativa al settore e la possibilità di acquistare timbri di posizione per i luoghi di interesse, quali forzieri, sfere di lodi, campi dei banditi, antiche rovine, zone delle gare di velocità, e i luoghi di raccolta per missioni specifiche.
L’eroe dello scudo
The Knightling è quindi un fantastico gioco d’azione ed avventura a mondo aperto. Dal punto di vista grafico e di level design stupisce con un ottimo utilizzo della verticalità all’interno di un’ambientazione ricca di dettagli ed elementi interagibili, i quali spiccano in una rappresentazione simile ad un film d’animazione fantasy.

La colonna sonora di The Knightling è di eccellente fattura, accompagna piacevolmente il giocatore con toni rilassanti nell’esplorazione ed un comparto energico nei combattimenti. Il sistema di combattimento sfrutta meccaniche solide ed articolate, quali combo rivolte a tipologie specifiche di nemici e contrattacchi basati sul tempismo, sfortunatamente, questo può risultare un’esperienza frustrante a causa dell’assenza di un buon sistema di agganciamento dei bersagli. L’esplorazione è il punto di forza del titolo, ogni settore della mappa contiene numerose zone da visitare ed attività, oltre a collezionabili ed una nutrita quantità di enigmi e puzzle, che garantisce una buona longevità per il titolo.
Provato su PC ad elevate prestazioni con scheda video Nvidia RTX 3070 e un processore Ryzen 7 3700X, The Knightling è risultato fluido e senza interruzioni, mantenendo una soglia di 60 fps. Complessivamente The Knightling di Twirlbound è un ottimo prodotto con molte meccaniche interessanti e due piccole mancanze, rappresentate dall’assenza di un buon sistema di agganciamento dei bersagli ed una traduzione in lingua italiana. Il gioco è consigliato agli amanti dei platform e del fantasy, che non disdegnano una buona sfida sotto forma di enigmi e nemici con meccaniche uniche.