Old School Rally Recensione, la nostalgia corre veloce

Old School Rally vi farà tornare indietro nel tempo o scoprire com’erano i vecchi e cari giochi di rally di inizio 2000. Ecco la nostra recensione.

Angela Pignatiello
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Angela Pignatiello
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Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che...
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RecensioniOld School Rally
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8 Ottimo
Old School Rally

Old School Rally è un gioco che punta sulla nostalgia: se avete voglia di mettervi in un’auto da rally e godervi una tappa in “vecchio stile”, vi trovate nel posto giusto. Gli sviluppatori di Frozen Lake Games hanno voluto realizzare un titolo che strizza l’occhio a chi è cresciuto con i vecchi V-Rally o ancora prima con Colin McRae. Se avete voglia di dimostrare al vostro cuginetto o a vostro figlio com’erano prima i titoli dedicati al motorsport del rally, allora siete nel posto giusto. Ma una volta saliti in auto, cosa dovete fare? Ecco qui tutto quello che dovete sapere su Old School Rally, scaldiamo il motore e addentriamoci nella tappa di questa recensione.

L’arcade è morto, viva l’arcade!

Old School Rally è molto plug and play. Questo significa che, fin dalle prime battute, potrete fare qualsiasi cosa con le macchine sbloccate di default. Ma non preoccupatevi: guadagnando riuscirete a sbloccarne di nuove. Un altro metodo per ottenere delle auto è quello di vincere le tappe. Questo perché la modalità principale di Old School Rally è proprio la “rally”, in cui potete fare un “vero e proprio rally” con tappe diverse ma collegate tra loro. Quest’ultimo dettaglio è molto importante perché i danni che subirà l’auto verranno portati di tappa in tappa, cosa che potrebbe causare un game over. Sì, vedrete una vera e propria “barra della vita” per l’auto che calerà di colpo in colpo, facendovi calare anche le prestazioni e no, non potrete ripararla durante il parc fermé. Le tappe possono essere superate solo se si raggiunge il traguardo entro un certo limite di tempo, quindi anche se non sembra, potrebbe darvi una bella sfida.

Oltre alla modalità Rally è possibile giocare Versus o Time Trial, la seconda è ottima per imparare a prendere dimestichezza coi comandi o con le tappe. La modalità Versus, invece, serve a dare un pizzico di sfida in più, dato che potete mettervi contro un amico con lo schermo condiviso oppure contro la CPU. Questo è il momento dove si nota di più il voler dare un’esperienza alla V-Rally.

Purtroppo manca la carriera e campionato, avrebbero dato un boost alla longevità di Old School Rally. E rimanendo a tema di contenuti, le auto disponibili all’interno del gioco sono ben 32 e le livree sono un occhiolino a chi conosce davvero il rally, quindi si può notare la classica Subaru, la Lancia Delta e l’Audi Quattro di Michèle Mouton. Tutte sbloccabili – come abbiamo già detto – finendo le tappe o guadagnando abbastanza soldi. E le tappe? Beh, le tappe di Old School Rally sembrano rifarsi molto a quelle esistenti nella realtà, anche se non è così. Infatti, è possibile vedere tappe su asfalto, ghiaia e neve, con ambientazioni che vanno dall’Europa all’Asia.

old school rally macchina

Un altro aspetto da non sottovalutare è il fatto che sì, Old School Rally è un gioco dall’aspetto “datato”, ma questo non significa che non possa godere di tecnologie più moderne. Infatti esiste il meteo dinamico, che dà un tocco di realismo in più, senza contare che l’approccio alle varie curve dovrà essere diverso. La fisica della macchina c’è e non è da sottovalutare, quindi sì, si tratta di un gioco molto arcade ma con una componente leggermente realistica che farà contenti anche chi ormai si è abituato al mondo dei simulatori e magari sta imparando ad affrontare le tappe su Assetto Corsa Rally.

Ritorno al passato

Gli sviluppatori hanno preso una scelta molto interessante: rendere il loro Old School Rally un titolo all’apparenza PS1. Infatti, l’aspetto grafico non è per niente “adatto” allo stile moderno, ma questo non significa che sia brutto. Infatti per essere un titolo che punta a una console uscita più di due decadi fa, è impressionante quanto sia bello da vedere. Certo che l’effetto nostalgia fa il suo dovere, ma è incredibile come siano riusciti a ricreare un’ambientazione datata con tanto di “dossi triangolari”, limitati dai poligoni, all’epoca.

Insomma, se siete cresciuti con PlayStation 1, sicuramente sarete contenti. Se siete dei giocatori giovani, invece, potete scoprire com’era il mondo del gaming molto prima che i simulatori prendessero il sopravvento. Il titolo gira bene anche su Nintendo Switch e i comandi sono ultra responsivi, anche se per fare sterzo-controsterzo è possibile che oltre a far driftare la macchina, farete driftare anche i vostri JoyCon, quindi siate delicati.

old school rally

Anche l’aspetto audio è molto retrò, soprattutto per quanto riguarda le musiche. Queste hanno le sonorità tipiche dei giochi tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000. Una cosa interessante è che, dal punto di vista dei generi musicali coinvolti, troviamo: trance, drum ‘n bass, jungle, rock e anche alcuni pezzi borderline, in cui alcuni generi vengono mischiati tra di loro per creare un sound unico. Sono davvero molto interessanti, per essere un gioco dove la musica dei motori dovrebbe essere molto più preponderante, ma non preoccupatevi, sarete accontentati.

In conclusione, possiamo dire che Old School Rally è un titolo che guarda al passato, ma dà anche un tocco di modernità. Sicuramente dimostra che questo tipo di giochi arcade possono ancora esistere, e farlo con una grafica così è un messaggio ben chiaro: non importa la bellezza estetica – che in questo caso in manca – ma basta poter essere dei rallysti per farci vivere esperienze in tutto il mondo.

Old School Rally
Ottimo 8
Voto 8
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Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.