Con l’uscita di Mario Kart World, Nintendo inaugura l’era di Switch 2 con un progetto che affianca alle tradizionali gare arcade un’inedita struttura esplorativa. Dopo oltre dieci anni di dominio incontrastato di Mario Kart 8 tra Wii U e Switch, questo nuovo episodio introduce elementi di novità sia nella costruzione delle piste che nella varietà di modalità disponibili, con l’obiettivo di ampliare le possibilità di gioco e di rivolgersi a un pubblico eterogeneo. La caratteristica principale è la presenza di un mondo di gioco unificato, che funge da cornice alle singole gare e che permette di muoversi liberamente tra i circuiti. Questo elemento non sostituisce la struttura classica, ma aggiunge un livello di interconnessione che incide sia sull’esperienza in solitaria sia sulle partite in compagnia, offrendo un contesto più ampio per le competizioni.
Evoluzione nelle meccaniche di gara
Oltre alle manovre storiche come le derapate con mini-turbo e i salti potenziati nei punti prestabiliti, Mario Kart World introduce nuove azioni che diversificano l’approccio alle gare. Ora è possibile grindare su binari per ottenere accelerazioni extra, eseguire boost jump anche su rettilinei e sfruttare il wall-riding in tratti predisposti, talvolta combinando più tecniche in sequenza per ottimizzare i tempi.
Queste aggiunte ampliano le opzioni strategiche, permettendo di creare traiettorie alternative e di sfruttare scorciatoie più elaborate. Non sempre i tracciati adottano il classico schema a tre giri: in alcuni casi si trasformano durante la gara o si sviluppano come percorsi unici dall’inizio alla fine. Questa varietà richiede di adattarsi rapidamente, osservando con attenzione i cambiamenti del percorso e sfruttando le nuove meccaniche per ottenere un vantaggio.
Una mappa che unisce esplorazione e gare
Tra le novità più evidenti spicca la mappa unica che collega tutte le piste. Si tratta di un’area liberamente esplorabile che funge da hub e che riprende gli scenari e le atmosfere dei vari circuiti. Gli spostamenti tra le gare avvengono percorrendo strade principali o scoprendo collegamenti secondari, con la possibilità di imbattersi in percorsi nascosti o scorciatoie. Alcuni punti della mappa richiedono l’uso di tecniche specifiche come salti potenziati o wall-riding per essere raggiunti. Questo approccio crea un filo conduttore tra la fase esplorativa e quella competitiva, mantenendo coerenza nelle meccaniche utilizzate.
La modalità Free Roam permette di muoversi senza vincoli di tempo o avversari. All’interno di questa modalità sono distribuiti vari elementi interattivi. I blocchi interrogativo, spesso nascosti o collocati in punti difficili da raggiungere, forniscono adesivi per personalizzare il kart. I P-Switch attivano brevi sfide a tempo o prove di abilità, mentre le Peach Medallion, posizionate in zone sopraelevate o isolate, richiedono percorsi e manovre specifiche per essere raccolte. Queste attività hanno una ricompensa puramente estetica e non incidono sulle prestazioni in gara. La modalità, inoltre, non offre opzioni di split-screen locale, se non attraverso una soluzione parziale via collegamento wireless. La minimappa è sempre visibile e, pur potendo essere ridotta, non può essere disattivata completamente.

Modalità di gioco e novità
Oltre alle opzioni storiche come Gran Premio, Versus, Battaglia e Online, tutte perfettamente funzionanti e stabili, Mario Kart World introduce la modalità Knockout Tour. In questa variante, le gare iniziano con ventiquattro concorrenti e prevedono eliminazioni a intervalli regolari in base alla posizione occupata. La competizione prosegue fino a un ultimo round tra i quattro finalisti, creando un ritmo di gioco più teso e strategico, soprattutto nelle fasi iniziali dove è fondamentale restare in zona sicura per evitare l’eliminazione prematura.
Il sistema di personalizzazione è strutturato in tre categorie principali. I kart si ottengono accumulando monete, senza la necessità di combinare parti come nei capitoli precedenti. I personaggi si sbloccano completando le coppe del Gran Premio, mentre i costumi si ottengono visitando punti ristoro sparsi nella mappa o lungo i tracciati. Ogni pietanza acquistata sblocca un costume per un personaggio specifico. La distribuzione delle varianti estetiche non è uniforme: alcuni personaggi dispongono di molte opzioni, mentre altri hanno un numero limitato di costumi. In aggiunta, è possibile sbloccare personaggi insoliti, come nemici storici o creature di contorno. Alcuni di essi diventano selezionabili solo dopo essere stati trasformati temporaneamente durante una gara tramite oggetti speciali.

Realizzazione tecnica e colonna sonora
Dal punto di vista tecnico, il gioco sfrutta le capacità di Switch 2 per offrire modelli dettagliati, illuminazione avanzata ed effetti visivi curati. Le prestazioni si mantengono stabili anche con molti elementi a schermo, e le ambientazioni offrono scenari diversificati che spaziano da ambienti urbani a piste naturali, fino a reinterpretazioni di circuiti storici. La colonna sonora presenta un’ampia gamma di reinterpretazioni di brani classici in generi musicali differenti, dal jazz all’orchestrale fino a sonorità più sperimentali. Ogni tracciato propone arrangiamenti coerenti con il proprio stile visivo, contribuendo alla varietà e all’atmosfera generale.
