Gli Indie Game Awards hanno annunciato la revoca dei premi di Gioco dell’Anno e Miglior Esordio a Clair Obscur: Expedition 33, sviluppato da Sandfall Interactive. La decisione, senza precedenti, è stata motivata dall’uso di intelligenza artificiale generativa nel processo di sviluppo del gioco, una violazione delle regole stabilite dagli organizzatori del premio.
L’annuncio è stato fatto da Six One Indie, i creatori dell’evento, che hanno spiegato come la scoperta dell’uso di IA generativa sia avvenuta dopo la conclusione delle votazioni e la registrazione della cerimonia. «Gli Indie Game Awards hanno una posizione rigida sull’uso della IA generativa durante il processo di nomination e durante la cerimonia stessa», si legge nella dichiarazione ufficiale. Inizialmente, i rappresentanti di Sandfall Interactive avevano assicurato che nessuna IA generativa era stata utilizzata nello sviluppo di Clair Obscur: Expedition 33.
Tuttavia, il giorno della premiere degli Indie Game Awards 2025, Sandfall Interactive ha confermato l’utilizzo di IA generativa, portando inevitabilmente alla squalifica del gioco. Six One Indie ha ringraziato la community per la pazienza e il feedback, sottolineando che «gli Indie Game Awards possono crescere solo con il vostro aiuto e supporto» e che non vedono l’ora di organizzare la cerimonia del 2026.
A seguito della squalifica di Clair Obscur, i premi sono stati riassegnati ai secondi classificati. Sorry We’re Closed si aggiudica quindi il premio come Miglior Esordio, mentre Blue Prince viene incoronato Gioco dell’Anno.
L’impatto dell’ia generativa nello sviluppo dei videogiochi
L’incidente solleva importanti questioni sull’etica e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa nell’industria dei videogiochi. Mentre l’IA può offrire strumenti potenti per accelerare lo sviluppo e migliorare la qualità dei giochi, il suo utilizzo solleva preoccupazioni riguardo alla creatività umana, al diritto d’autore e alla potenziale perdita di posti di lavoro. L’industria videoludica sta esplorando attivamente le potenzialità dell’IA in diversi ambiti, dalla creazione di asset grafici e musicali alla generazione di codice e alla progettazione di livelli, ma è fondamentale stabilire linee guida chiare e trasparenti per garantire un utilizzo responsabile ed etico di queste tecnologie.
Episodi come questo mettono in guardia sull’importanza di una riflessione critica sull’impatto delle nuove tecnologie nel settore. Gli sviluppatori, gli editori e gli organizzatori di eventi devono collaborare per definire standard chiari e promuovere un dialogo aperto sull’utilizzo dell’IA, al fine di preservare l’integrità creativa e la qualità artistica dei videogiochi. La vicenda di Clair Obscur: Expedition 33 rappresenta un campanello d’allarme per l’intera industria, che dovrà affrontare le sfide e le opportunità offerte dall’IA con consapevolezza e responsabilità.
