Il prossimo gioco della serie The Legend of Zelda potrebbe sorprendere i fan con elementi ispirati a Hyrule Warriors: Age of Imprisonment, uno spin-off action sviluppato da Koei Tecmo. L’indiscrezione arriva direttamente da Eiji Aonuma, producer della serie, che ha lasciato intendere questa possibilità in una recente intervista.
Hyrule Warriors: Age of Imprisonment, uscito il mese scorso per Nintendo Switch 2, è il terzo capitolo della serie Hyrule Warriors, che fonde l’ambientazione di The Legend of Zelda con il gameplay frenetico dei giochi Dynasty Warriors di Koei Tecmo. Il gioco narra eventi storici della timeline di Zelda, offrendo combattimenti hack-and-slash e la possibilità di controllare diversi personaggi.
In una recente intervista con il sito giapponese 4Gamer, Aonuma ha condiviso alcuni indizi su cosa aspettarsi dal prossimo capitolo della serie principale, suggerendo che potrebbe essere ispirato da elementi di Hyrule Warriors: Age of Imprisonment. «Hyrule Warriors: Age of Imprisonment è il primo titolo Zelda su Nintendo Switch 2. Ad essere onesti, volevamo essere noi a rilasciare il ‘primo’ gioco (ride)», ha affermato Aonuma. «Tuttavia, l’ispirazione che abbiamo tratto dalla collaborazione con Koei Tecmo potrebbe riflettersi nel prossimo Zelda che creeremo. Mentre giocate a Hyrule Warriors: Age of Imprisonment, speriamo che immaginiate queste possibilità e non vediamo l’ora che esca il nostro Zelda.»
Un anniversario speciale e nuovi orizzonti per Zelda
Il 2026 segnerà il 40° anniversario della serie The Legend of Zelda. L’ultimo capitolo principale, Tears of the Kingdom, è stato rilasciato nel 2024, mentre l’ultima versione 2D è uscita l’anno scorso; quindi, il 2026 potrebbe essere troppo presto per un nuovo gioco in senso tradizionale. Tuttavia, Nintendo ha diversi progetti Zelda in cantiere al di fuori dei videogiochi, tra cui il film live-action (previsto per il 2027) e un nuovo set Lego. La serie The Legend of Zelda ha una storia ricca e variegata, iniziata nel 1986 con il lancio del primo gioco su Nintendo Entertainment System (NES). Da allora, la serie ha visto numerosi capitoli, ognuno con la sua identità unica, che hanno saputo innovare e reinventarsi pur rimanendo fedeli alle proprie radici.