Quante volte vi è capitato di sentire al telegiornale “Ragazzo uccide amico, giocava troppo ai videogiochi” oppure genitori poco informati che cercano di dissuadervi dal vostro passatempo preferito poichè dato per “dannoso”?
Una ricerca condotta presso l’Università del Minnesota e ci dimostra come videogiocare non solo non è dannoso, ma aumenta il QI e la potenza del cervello. Infatti un gruppo di ragazzi di diverse età è stato diviso in due parti, una parte ha giocato per alcune ore a dei titoli, un altra parte no. Il gruppo che aveva giocato, aveva tempi di reazione più rapidi ed effettuava scelte più giuste, dimostrando abilità di percezione ed elaborazione migliorate.
Lo studio prosegue affermando che i giochi che recano maggiori benefici sono gli strategici , quali Civilization e Starcraft. Questa tipologia di giochi richiede un enorme dispendio di energie al cervello poichè chiede di prendere decisioni riguardo cose molteplici e in pochissimo tempo!
Videogiocare effettivamente aiuta le persone con disturbo ADD (attention deficit disorder). Durante il gioco, il cervello rilascia piccole quantità di dopamina. La dopamina rafforza l’azione di concentrazione e aiuta a rafforzare l’apprendimento.
Perciò basta luoghi comuni, giornalisti ignoranti in materia e mamme ancora prevenute, videogiocare oltre che divertire da matti fà anche bene, basta non abusarne!
Per leggere tutto il test effettuato, vi rimando al link ufficiale : http://criticalmedialiteracy.umn.edu/games/positive.html
Ricordo inoltre che, per tutti i genitori che hanno paura che il loro figlio diventi un violento a causa dei videogame, possono andare su www.esrb.org e vedere le linee guida della classificazione dei videogame in vendita.