Ultraviolet Grasslands 2E: viaggio alla Città Nera, Recensione: alla scoperta di un’epoca dimenticata e lontana

Ecco la recensione di Ultraviolet Grassland: viaggio alla Città Nera, seconda edizione dell'omonimo manuale, un lungo viaggio verso l'ultimo baluardo prima del grande Oceano Oscuro.

Umberto Severini
Di Umberto Severini - Contributor Recensioni Lettura da 6 minuti

Avete mai sognato di avventurarvi in un mondo ricco di steppe leggendarie e di relitti tecnomagici, dove la scienza si fonde intrinsecamente con la magia? Allora Ultraviolet Grasslands, Viaggio nella Città Nera fa al caso vostro.

 

In quest’ambientazione dai toni heavy metal psichedelici, ispirata al ciclo della Terra Morente di Jack Vance e alla serie di videogiochi Oregon Trail, i giocatori saranno trasportati nel bel mezzo di una terra emersa dalla nebbia del tempo, dove sarà possibile esplorare le misteriose Steppe Ultraviolette. Qui, gli umani di questa nuova epoca cercano e accumulano reperti tecnologici sgangherati risalenti ad un tempo oramai lontano…

Ultraviolet Grasslands

In quest’opera di Luka Rejec, i giocatori esploreranno le misteriose e bizzarre Lande Arcobaleno, governate dagli indiscussi padroni delle terre fertili, gli Arcoliani, umani di tutte le forme, taglie, dottrine e colori appartenenti ad un’epoca postuma. Gli eroi potranno avventurarsi tra gli immensi palazzi governati dai Gatti Cornuti nella Città Violetta, fino ad arrivare alle desolate e selvagge steppe che portano fino all’ultimo baluardo prima della più profonda e totale oscurità, la Città Nera. Riusciranno a sopravvivere ai numerosi pericoli che le Steppe Ultraviolette offrono? Ciani oramai fuori di testa e avatar di divinità morte di un’epoca passata, metteranno a dura prova i nostri eroi durante il loro cammino.

Ogni viaggiatore ha bisogno di una mappa

Le Steppe Ultraviolette sono un territorio vasto e dispersivo, pertanto ogni carovana ha bisogno di una mappa per non perdersi o finire in situazioni alquanto “spiacevoli”. Seppur esistano sentieri battuti che connettono i vari insediamenti, la vasta area delle Lande Arcobaleno presenta sempre nuove e strabilianti scoperte: è possibile incontrare lungo il sentiero battuto piccole biforcazioni che non sono segnate sulle mappe, che possono portare a possibili tesori e detriti del “Tempo Fa“, oppure a gigantesche strutture in rovina risalenti alla scorsa epoca.

Ultraviolet Grasslands

In questo modo, ogni giocatore avrà con sé la propria mappa, personalizzata in base al viaggio intrapreso durante l’avventura, segnandosi punti di interesse e possibili scorciatoie. Dalla pericolosa Steppa dei Nomadi Lime, ostili verso i viaggiatori, fino ad arrivare alla misteriosa e lontana Via Prismatica, dove gli antichi cristalli creati dagli esperimenti dei Satrapi, vengono illuminati da fuochi prismatici senzienti.

La struttura verticale che viene utilizzata in Ultraviolet Grasslands permette di rendere il viaggio molto intrigante, invogliando i giocatori ad intraprendere percorsi sempre diversi per poter raggiungere i vari luoghi di interesse presenti sulla mappa del mondo giocabile.

Inoltre il manuale introduce eventuali luoghi di interesse che possono essere scoperti durante il lungo cammino verso la Città Nera: tra zone in cui accamparsi e poter commerciare o incontrare altri viaggiatori ed eroi, fino agli antichi e oramai dimenticati cimeli del Tempo Fa, quando l’epoca del Qui e Ora ebbe inizio.

Ultraviolet Grasslands

Eroi e viaggiatori diretti alla Città Nera

Come già introdotto nel precedente manuale di Ultraviolet Grasslands, i giocatori potranno possedere una carovana che li trasporterà lungo le Steppe Ultraviolette, fungendo da vera e propria base mobile. Sarà possibile creare la propria carovana, più è strana e meglio è: che sia un grande carro circense trainato da cavalli meccanici o un gigantesco scarabeo stercorario, ogni gruppo di avventurieri viaggia con la propria carovana.

La creazione dei personaggi è rimasta pressoché invariata dall’edizione precedente, grazie all’uso di tabelle dove in base al risultato dei dadi si può ottenere il proprio PG, background, motivazioni e obiettivi; predicatori della città Smeraldo, preti vampiri del vino o laureandi maghi violetti, sono solamente alcuni dei viaggiatori che si potranno incontrare durante le avventure per il lungo cammino verso la Città Nera, ultimo baluardo prima dell’infinito Oceano Oscuro. Circondata da polveri tossiche e dai cadaveri dei folli che hanno tentato di entrare nella città, l’Omega è il punto di arrivo di tutti i viaggiatori che attraversano le folli steppe, sede dei cinque e misteriosi portali, connessi a luoghi sconosciuti.

 

Ultraviolet Grasslands

 

Un mondo di fantascienza tecnomagica

In un questa seconda edizione, il manuale aggiunge più punti di interesse lungo il cammino verso la Città Nera, rendendo il viaggio molto intrigante rispetto ad altri giochi di ruolo, dove può risultare lungo e complesso da preparare per evitare di risultare ripetitivi.

Incontri casuali con creature e personaggi sempre diversi in base al territorio che si sta attraversando, reliquie antiche risalenti all’epoca del Tempo Fa, ed edifici bizzarri e misteriosi, sono il materiale che riesce a rendere un’avventura basata sul viaggiare come Ultraviolet Grasslands,un ottimo titolo che premierà la curiosità, lo spirito d’avventura e l’esplorazione dell’ignoto.

Utilizzando il classico Six-fold system di molti altri giochi di ruolo, sia i neofiti che i veterani potranno trovare avvincente ed intrigante questo manuale, grazie alle sue semplici regole per la creazione dei personaggi e per l’utilizzo delle proprie abilità. Un’avventura incentrata si sul viaggio verso l’Omega, ma che lascia carta bianca ai giocatori sul percorso da intraprendere, sul fare baldoria e soprattutto sullo stile con cui si vuole intraprendere il viaggio: che siate semplici mercanti in ricerca di reperti antichi, eroi desiderosi di esplorare le Steppe Ultraviolette o fanatici studiosi assetati di conoscenza riguardo alla fiamma aliena della magia.

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