Il 2018 sembra essere partito molto bene per Ubisoft. Il developer francese ha incassato ricavi che ammontano a 400 milioni di euro, solo durante il primo quadrimestre dell’anno. Un dato curioso lo si legge guardando alla provenienza di tali ricavi: il 38% del totale proviene dalle vendite su PlayStation 4, il 24% da quelle su PC e il 22% dai prodotti venduti per Xbox One. Quello che salta all’occhio è che Ubisoft si sia ritrovata ad avere maggiori entrate dai giochi su computer piuttosto che dalla console di Microsoft.
Mentre l’azienda francese prevede che il divario tra Pc e Xbox One possa aumentare ulteriormente nei prossimi mesi, il CEO di Ubisoft Yves Guillemot ha sottolineato che buona parte delle entrate provengono dalle vendite dei contenuti aggiuntivi (DLC, expansion pack ecc.) e dai titoli meno recenti, nonostante nutrano buone speranze anche per i titoli di prossima uscita:
Abbiamo registrato un record nel primo quarto del 2018 che ha superato le nostre aspettative. Questa crescita è stata alimentata soprattutto da titoli passati e da un eccezionale periodo per il PRI. I nostri team di sviluppo stanno continuando a portare avanti i nostri piani per dare nuova vita ai vari franchise. Assassin’s Creed Odyssey e The Division 2 sono stati accolti molto bene all’E3, confermando così il loro potenziale in un ambiente altamente competitivo. I nostri nuovi progetti come Skull & Bones sono anch’essi stati accolti positivamente a causa del gameplay che unisce le battaglie navali ad un’esperienza multiplayer.