Stando ad una notizia riportata dal sito VGC, il sito Twitch ha subito un leak, con informazioni riguardanti il codice sorgente, commenti sulle live, dati privati e gli stipendi di moltissimi streamer dal 2019 fino a ottobre 2021. I file sono stati distribuiti in un torrent dal peso di 125 gb, dove sono riportati tutti i dati sensibili e anche progetti mai avviati.
Dopo la recente notizia di una streamer che aveva finto una malattia, il sito di streaming si trova nuovamente nell’occhio del ciclone, per via di una quantità enorme di dati diffusa all’interno del web. Una fonte anonima ha confermato al sito VGC la veridicità dell’accaduto, confermando la presenza del codice sorgente e molto altro.
Come se non bastassero i futuri problemi in tribunale, il servizio di streaming posseduto da Amazon si trova a fare i conti con dei dati riguardanti la fondazione del sito, fino ad arrivare a Vapor, il client concorrente di Steam mai rilasciato. Questo client avrebbe avuto un’integrazione completa con Twitch, con tanto di integrazioni per titolo come Fortnite o PUBG.
Il consiglio che vi possiamo dare è quello di cambiare la vostra password e, se non l’avete già fatto, attivare l’autentificazione a due fattori, in modo da aumentare la sicurezza all’interno del vostro account. La procedura richiede un numero di cellulare e un’applicazione per i codici, come Google Authenticator.
I'd post the magnet link but I'd get banned instantly, so it's on /g/ and /t/ now if your curious.
It's also quite big so i'll sort through it tomorrow.
— Sinoc (@Sinoc229) October 6, 2021
Le istruzioni per poter attivare l’autentificazione a due fattori sono le seguenti:
- fate login su Twitch
- cliccate sul vostro avatar in alto a destra e scegliete la voce Impostazioni
- andate sulla finestra Sicurezza e Privacy e attivate l’autentificazione a due fattori
- seguite le istruzioni a schermo, ricordando che sarà necessario inserire un numero di telefono valido e funzionante
Il leak di Twitch ha anche fornito i dati relativi agli stipendi di molti streamer, che sono stati postati online su diverse piattaforme come foto o persino grafici, che rivelano gli introiti ottenuti da agosto 2019 fino a ottobre 2021. Al momento l’azienda non ha lasciato dichiarazioni al riguardo.