TT Isle of Man Ride on the Edge 3 – Recensione, non c’è spazio per gli errori

TT Isle of Man Ride on the Edge 3 è il gioco dedicato alla competizione più pericolosa esistente: l’Isle of Man, ecco la nostra recensione.

Angela Pignatiello
Di Angela Pignatiello - Contributor Recensioni Lettura da 8 minuti
8.2
TT Isle of Man Ride on the Edge 3

TT Isle of Man Ride on the Edge 3 è la nuova iterazione del gioco dedicato alla gara motociclistica più pericolosa mai pensata dall’essere umano: l’Isle of Man. Ogni anno, moltissimi piloti sfrecciano a una velocità assurda dentro paesini con strade strette e che non perdonano. Esattamente: non c’è ghiaia, non ci sono strade secondarie, un errore significa cadere.

È un evento così tanto pericoloso che purtroppo alcuni motociclistici ci rimettono la vita. Fin dall’inizio di quest’evento, avvenuto nel 1907, sono stati centinaia i piloti a morire su quelle strade, tant’è vero che molti vorrebbero che questo Tourist Trophy venga chiuso definitivamente.

Per fortuna nella versione realizzata da RaceWard e pubblicata da Nacon non c’è nessun rischio, e solo tantissimo divertimento. Certo cadere sarà parte dell’esperienza, ma ci sono una serie di novità introdotte, come il free roaming. Purtroppo ci sono anche degli aspetti negativi, ma esploriamo nel dettaglio la nostra recensione del nuovo TT Isle of Man Ride on the Edge 3.

Si accendono i motori

Come funziona la carriera di TT Isle of Man Ride on the Edge 3? È molto semplice: all’inizio dovrete scegliere uno dei numerosi piloti (tra cui un solo italiano), per poi essere gettati nel free roaming, dove potrete vagare per prendere dimestichezza con la moto e coi comandi. Quindi se avete troppe difficoltà nel guidare, è il momento perfetto per godersi tutto senza rischiare di perdere tempo. Inoltre mentre si guida potreste incappare in altri piloti e far partire una gara uno contro uno dove potrete dimostrare di essere più veloce.

tt isle of man ride on the edge 3

È anche possibile aprire la mappa, dove vedrete cosa dovrete fare per partecipare al TT, cioè vincere 8 gare non ufficiali, dove ognuna di queste funzionerà esattamente come quelle reali, con prove libere, qualifiche e gara. Se vi diverte mettere le mani sull’assetto, sappiate che potrete modificare ogni aspetto della moto, vedendo anche poi cosa state per modificare a livello di caratteristiche: controllo, velocità e accelerazione. In base al circuito dovrete andare a modificare l’assetto così da creare quello migliore, sempre tenendo in considerazione il vostro stile di guida.

Un elemento negativo del gioco è il numero di circuiti, ci sono un totale di 32 layout ma sono tutti troppo simili per poter davvero entusiasmare. Dall’altro lato della medaglia ci sono i modi diversi per vivere ogni layout, le inquadrature; di cui abbiamo davvero apprezzato la visuale dal casco, super realistica… e che rende anche le cose più difficili, visto che la testa si muoverà un sacco con i dossi. Oltre alla modalità carriera è anche presente l’online con una sezione dedicata all’eSport.

TT Isle of Man Ride on the Edge 3 pad alla mano è davvero impressionate, soprattutto perché è possibile sentire il peso della moto sulla levetta: quanto più sarà pesante, tanto più sarà difficile sterzare. Questo si nota anche nella paura che arriva quando si raggiungono velocità altissime, perché spostare la moto dai marciapiedi o da tutto ciò che potrebbe essere un pericolo è davvero difficile, senza contare che trattandosi di percorsi cittadini, può capitare di prendere il volo per via di dossi, e quando le ruote toccano terra potrebbe essere davvero difficile mantenere il controllo del veicolo.

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Questo si collega direttamente a uno degli elementi più frustranti per i nuovi giocatori di TT Isle of Man Ride on the Edge 3: è molto facile cadere dalla moto. Ovviamente è un elemento realistico, visto che si tratta di bolidi che raggiungono e superano i 300 chilometri orari, basta una sbavatura per andare a terra. Per fortuna gli sviluppatori hanno messo una serie di impostazioni che vanno a modificare l’esperienza di gioco. Quella che impedisce di cadere così tanto è la fisica: se si mette alla difficoltà più bassa, potrete osare un po’ più. Inoltre, similmente a quanto accade con F1 22, potrete gestire con un valore percentuale la bravura dell’intelligenza artificiale; minore sarà la percentuale, meno saranno bravi e viceversa. Una cosa da sottolineare e che rende molto difficile effettuare sorpassi in TT Isle of Man Ride on the Edge 3, è il fatto che gli altri giocatori sembreranno davvero dei “robot”, in quanto non lasceranno mai la traiettoria giusta di gara, mettendovi quasi sempre nei guai, perché dovrete letteralmente inventarvi un sorpasso nei momenti più disparati della gara. Quando si cade dalla moto verrete teletrasportati su di essa senza possibilità di tornare indietro ed evitare l’errore, cosa che per i principianti causerà solo altra frustrazione.

Performance top, ma qualcosa non convince

Se il gameplay di TT Isle of Man Ride on the Edge 3 è solido e riesce a convincere, l’aspetto grafico fa un po’ storcere il naso. Si vede troppo la differenza tra i modelli dei piloti e delle moto rispetto al resto. Le ambientazioni sono ben realizzate anche se non fanno urlare al miracolo, la “fortuna” è vedere poco, perché si va talmente veloci che non si ha il tempo di guardarsi intorno. Ma quando si è in free roaming, dove si può anche andare piano e godersi l’Isola di Man, purtroppo si notano tutte le sbavature, soprattutto per quanto riguarda alberi e fogliame.

Per quanto riguarda il sound design è davvero ottimo, soprattutto quello dei motori che sono tutti diversi, quindi se siete davvero ferrati in materia potrete capire cosa state raggiungendo o cosa vi sta per superare in base al suono. Lo stesso non si può dire della colonna sonora: molto rock di decenni fa che tende a ripetersi; tant’è vero che durante la nostra prova abbiamo deciso di rimuoverla dalle gare e tenerla solo nei menù.

tt isle of man ride on the edge 3 recensione

È chiaro che TT Isle of Man Ride on the Edge 3 è un titolo fatto apposta per chi è appassionato di questo specifico torneo, ma anche se si è dei “semplici” fan del motorsport, è possibile che vi piaccia e vi tenga incollati allo schermo. Se siete dei principianti dovrete superare un piccolo muro iniziale, ma una volta compreso come si fa, diventa tutto davvero divertente. Peccato per l’aspetto grafico del gioco, ma alla fine è possibile chiudere un occhio visto il solidissimo gameplay realizzato da RaceWard.

TT Isle of Man Ride on the Edge 3
8.2
Voto 8.2
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Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.