NewsCinema e TV

Tom Holland parla del film di Uncharted con Fabio Rovazzi

Anche fuori dal set, quando non si trova nei panni di Spider-Man o di Nathan Drake di Uncharted per il nuovo film, Tom Holland ha davvero molto da raccontare, e l’ha da poco fatto con Fabio Rovazzi, come potete vedere nel video in copertina all’articolo.

In attesa del debutto del nuovo film, dopo aver avuto modo di discutere con personalità di spicco come Neil Druckmann, il noto attore ha intrapreso una piacevole discussione con il cantante, spaziando anche su altri argomenti.

Nei pochi minuti della breve intervista si vede infatti i due chiacchierare anche in merito a cosa avrebbe fatto Tom Holland nel caso in cui non avesse preso la strada di attore (il professore, o lo stuntman), e di come si dedicherebbe maggiormente alla sua passione per il golf nel caso in cui cambiasse professione.

Un interessante dettaglio sta anche nel fatto che Tom Holland ha parlato di quando ha giocato la saga da più giovane, ritenendola fantastica e appropriata per dei film, dopo aver parlato del sua scoperta dei giochi con protagonista Nathan Drake sul set di Spider-Man: Homecoming.

Uncharted Tom Holland

Con il nuovo film di Uncharted in arrivo, Tom Holland ha parlato a Fabio Rovazzi anche delle scene maggiormente pericolose della pellicola, che come confermato sono comunque state in molti casi girate da parte di alcuni stuntman. Tuttavia, l’attore ha sottolineato la propria intenzione di provare comunque il tutto quando non si tratta di compiti al limite dell’impossibile o troppo pericolosi.

Fra le altre cose, sembra che il giovane Peter Parker e Nathan Drake si troverà presto invischiato in una pellicola che approfondirà il mondo di Jak and Daxter, come approfondito nell’articolo che trovate a questo link.

In attesa del debutto della nuova pellicola in sala, ne approfittiamo per rimandarvi al seguente link per ammirare l’ultimo trailer che anticipa le imminenti avventure.

Fonte:
Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche